Foto hard dell’ex: per la Cassazione diffonderle è violenza privata
È violenza privata anche minacciare l’ex
amante di diffondere immagini «hard» della conclusa relazione. Con
questa motivazione i giudici della Cassazione hanno confermato la
condanna per un uomo della provincia di Caserta che aveva filmato
alcune scene dei rapporti sessuali avuti con una donna sposata,
successivamente minacciata per obbligarla a non tornare a vivere con il
marito. L’ imputato – accusato di tentata violenza privata ai danni
della donna – era stato condannato a una pena pecuniaria nei primi due
gradi di giudizio poi confermata dai giudici della Cassazione. L’ uomo
aveva anche inviato alcuni sms sull’utenza telefonica del marito della
donna per invitarlo a non rappacificarsi con lei.
La Cassazione ha specificato che gli sms inviati al marito della donna
adombrano in modo palese un’ulteriore condotta di violenza privata, ai
danni del marito della vittima e denotano comunque «la conferma solare
della violenza morale attuata nei confronti della donna». Una pluralità
di intenti – secondo la Cassazione – che ribadisce e non esclude il
dolo specifico dell’ illecito contestato teso a far riprendere, invece,
la relazione clandestina.