Fotoritocco sexy della prof sul web, studenti sospesi!
Poco importa che fosse una mascalzonata di
fine anno scolastico, una burla sì un po’ pesantuccia, ma di fatto uno
scherzo. Se vogliamo pure uno scherzaccio, ma dalle alte sfere non han
voluto sentire ragioni.
Cineasti per un giorno, se ne stanno pentendo amaramente quei quattro
studenti di prima superiore che, grazie ad un fotomontaggio, hanno
trasformato una seria docente di matematica in prorompente icona
sensuale pubblicandone le foto su Facebook e Netlog. Risultato: una
settimana di sospensione, 6 in condotta e, a corrolario, possibilità di
querela da parte dell’insegnante salita, suo malgrado, agli onori del
web.
Teatro della storia di boccaccesca memoria, il liceo artistico
Modigliani dove il poker di ragazzi appena quattordicenni hanno
fotografato, con il cellulare, la loro prof, quindi ne hanno elaborato
l’istantanea a domicilio, bell’e confezionata in atteggiamenti
suadenti. E l’hanno sbattuta sui social network più in voga del
momento. Con tanto di nome e cognome della giovin educatrice, in pose
inequivocabilmente sexy.
Una sorta di blog scandalistico in salsa padovana, con il corpo docente
(per una volta, proprio il corpo) deriso e messo alla berlina. Il tutto
accompagnato da commentini e battutacce che ben presto son tracimate in
aperte volgarità. A scoprire la vicenda i genitori di uno dei quattro
che han voluto vederci chiaro sulle ore trascorse davanti al monitor
del pc da quel loro figliolo, così vigile, attento e “ispirato” dal
video.
Ed ecco la sorpresa che ben poco spazio ha lasciato all’immaginazione:
una carrellata di scatti “riveduti e corretti” in chiave pruriginosa,
una sfilata di pose e ammiccamenti, curve provocanti e sguardi
conturbanti.
Amareggiato il preside Renato Varriale che teme lo spirito di
emulazione, i quattro se la sono dovuta vedere con la pesante ramanzina
dei genitori, il ferreo provvedimento disciplinare dell’istituto, le
ire della malcapitata prof che certo non avrebbe mai immaginato di
finire sul web conciata in quel modo. Le immagini sono già state
oscurate. Ma la goliardata in bustino e calze a rete potrebbe non
finire qui.