Francia, libro denuncia medicine che fanno ammalare
Farmaci per dimagrire che causano
depressione, calmanti che provocano allucinazioni, bambini trattati con
antidepressivi per adulti, miscele esplosive: un’inchiesta shock, dati
alla mano, di prossima uscita in Francia, denuncia gli effetti
collaterali gravissimi di alcune medicine, anche comunissime.
Il libro si chiama «Quelle medicine che ci fanno ammalare», del dottor
Sauveur Boukris. Oggi il settimanale L’Express ne pubblica in anticipo
alcuni passaggi. In Francia tra gli 8.000 ed i 13.000 decessi sono
dovuti ai farmaci e sempre i farmaci sono all’origine di 130.000
ricoveri in ospedale all’anno, soprattutto tra le persone di più di 65
anni. Fra i 30.000 ed i 40.000 bambini e adolescenti vengono trattati
ogni anno con antidepressivi strettamente riservati agli adulti.
Alcuni farmaci per curare malattie lievi possono avere effetti
gravissimi: come i trattamenti per l’acne a base di isotretinoina che
possono provocare disturbi psichici o quelli per banali mal di gola,
venduti anche senza ricetta, che possono provocare disturbi
cardiovascolari e neurologici importanti. Ma la denuncia del dottor
Boukris colpisce anche le istituzioni francesi e europee «poco
trasparenti» in materia e tutta la «florida industria farmaceutica» che
«privilegia i profitti immediati» e che in Francia investe il 12-13% di
fatturato annuo in pubblicità (3 miliardi di euro). Boukris ricorda
anche un’inchiesta della rivista Prescrire che si chiede senza mezzi
termini: «l’Agenzia francese di sicurezza sanitaria è prima di tutto al
servizio del paziente o delle marche farmaceutiche?».