Francobollo non pagato: ospedale non invia pap test e lei muore di cancro
TRENTO
(5 gennaio) – I familiari di una donna trentina di 50 anni morta per un
tumore hanno chiesto un risarcimento danni di un milione di euro alle
strutture sanitarie del Trentino per aver agito – questa è l’accusa
alla base della causa civile – con leggerezza. Paola Cagol era morta
nel 2008 dopo essersi sottoposta l’anno precedente ad un pap test
presso l’ospedale San Camillo di Trento. Non ricevendo alcuna comunicazione la donna aveva ipotizzato un risultatato negativo.
colpita da carcinoma. Il referto -secondo l’accusa – non sarebbe stato
inviato a causa del mancato pagamento del francobollo per la sua
spedizione. La donna si sottopose quindi a tre cicli di chemioterapia
che sembravano avere avuto effetti positivi. Poi nel maggio 2008 le sue
condizioni cliniche peggiorarono, senza che però vi fosse stato –
accusano i famigliari – un intervento diretto delle strutture sanitarie
sino al suo ricovero e alla successiva morte.
del San Camillo ed anche su presunti errori dei medici del reparto di
Oncologia del S.Chiara.