Frattini: «La riforma fiscale è urgente»
Sono le riforme fiscale e costituzionale i «pilastri» su cui si reggerà la maggioranza di governo dopo le «sberle» delle amministrative e del referendum. Ne è convinto il ministro degli Esteri, Franco Frattini che parla dopo l’annuncio della riforma fiscale presentata da Tremonti. «Le riforme certamente sono indispensabili, e il presidente del Consiglio ne parlerà il 21 e 22 giugno nel suo intervento in parlamento» per la verifica, ha sostenuto Frattini conversando con i giornalisti alla Farnesina dopo un incontro istituzionale. «Il punto fondamentale» per il governo, ora mantenere gli impegni presi – ha argomentato il capo della diplomazia – e tra questi c’è la riforma fiscale, da presentare con urgenza. Su questo la maggioranza è molto determinata».
LE CRITICHE – Il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini ritiene che tutta la determinazione della maggioranza a volere con forza la riforma fiscale sia solo una chiacchiera: «Mi sembra molto difficile – dice Casini – realizzare una riforma fiscale così complessa, a costo zero. Comunque, in questo caso, a zero sono le chiacchiere e noi aspettiamo i fatti. Un argomento serio come quello della riforma delle tasse non va banalizzato, altrimenti è un segno di irresponsabilità. Credo che il tiro al piccione fatto a Tremonti, a cui si chiede di riformare il fisco con il debito pubblico che abbiamo, sia un segno di irresponsabilità. Ma per riguadagnare il voto degli italiani serve invece responsabilità e non buffonate»