Frode alimentare,tonnellate di legumi e cereali pericolosi
Scandalo alimentare. Questa volta si tratta di legumi e cereali pronti per essere confezionati e distribuiti in negozi e supermercati. Pronti si fa per dire visto che questi prodotti erano conservati in un deposito abusivo, un capannone in provincia di Lucca, che versava in condizioni igienico-sanitarie pessime. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri del Nas di Livorno che hanno sequestrato circa 270 tonnellate di legumi e cereali, di varia natura (lenticchie, fagioli, fave, orzo, piselli e altro), ritenuti “potenzialmente pericolosi per la salute pubblica”. I carabinieri, che stanno accertando la provenienza della merce, in una nota parlano di “massiccia presenza di escrementi di roditori e di volatili, insetti infestanti, umidità ambientale e sporco diffuso in tutte le aree, comprese quelle adibite a spogliatoi e servigi igienici per il personale”. Immediati giungono i commenti delle Associazioni dei consumatori. “Non è possibile tollerare che, ancora una volta, nel nostro Paese, si tenti di lucrare sulla salute dei cittadini – dichiare Angelo Pisani, Presidente NoiConsumatori – È per questo che non ci stancheremo mai di rivendicare la necessità, non solo di un’intensificazione delle verifiche e dei controlli, ma anche di un inasprimento delle sanzioni, che non prevedano solo il ritiro delle autorizzazioni, ma anche la detenzione per coloro che attentano alla sicurezza dei cittadini; dal momento che è ormai evidente che le pene previste attualmente non rappresentano più un reale ed efficace deterrente“. “I Nas confermano la puntualità e l’efficacia del loro lavoro di controllo. Ma non basta. Di fronte all’ennesimo caso di frode alimentare chiediamo non solo più controlli, ma pene più severe e ci uniamo alla proposta del pm di Torino, Guariniello, di prevedere il ritiro licenze e autorizzazioni a produrre”. Lo dichiara Silvia Biasotto, responsabile Sicurezza Alimentare del Movimento Difesa del Cittadino, che ribadisce: “L’egregio lavoro dei Carabinieri per la tutela della salute – continua Biasotto – è confermato dai dati dell’ultimo rapporto sulla sicurezza alimentare Italia a tavola 2010, che il MDC ha svolto con Legambiente”. Secondo la ricerca durante l’anno 2009, nel comparto della sicurezza alimentare, i N.A.S. hanno effettuato complessivamente n. 34.675 ispezioni (+18,7% sul 2008) accertando n. 23.342 infrazioni (+9,1% sul 2008), di cui n.18.774 di valenza amministrativa e n. 4.568 penale. In particolare nel settore dei cereali, nel 2009 sono state circa 5.400 le ispezioni svolte che hanno portato al sequestro di circa 12 milioni di chilogrammi di prodotto per un valore pari a oltre 11milioni di euro”.