Fumo? Il verbale di accertamento non ha valore di titolo esecutivo
Sorpreso a fumare dove vige il divieto? L’eventuale verbale di accertamento che irroga la sanzione non ha efficacia, né valore di titolo esecutivo, ma è esclusivamente “accertativo” e, dunque, non deve esser impugnato in sede giudiziale.
E’ ciò che emerge dalla recente sentenza della sez. II della Suprema Corte di Cassazione, n. 11281 dello scorso 10 maggio 2010.
Sorpreso a fumare dove vige il divieto? L’eventuale verbale di accertamento che irroga la sanzione non ha efficacia, né valore di titolo esecutivo, ma è esclusivamente “accertativo” e, dunque, non deve esser impugnato in sede giudiziale.
Per gli ermellini: “Il verbale di accertamento di una violazione amministrativa è impugnabile in sede giudiziale unicamente se concerne l’inosservanza di norme sulla circolazione stradale, poiché solo in tale caso è idoneo, a norma dell’art. 203 comma 3 CdS, ad acquisire valore ed efficacia di titolo esecutivo per la riscossione dell’importo della pena pecuniaria prefissata dalla legge. Quando, invece, riguarda il mancato rispetto di norme relative ad altre materie, non incide “ex se” sulla situazione giuridica soggettiva del trasgressore ed è destinato esclusivamente a contestargli il fatto e a segnalargli la facoltà di estinguere l’obbligazione sanzionatoria mediante un pagamento in misura ridotta. In difetto di pagamento l’autorità competente valuterà la fondatezza dell’accertamento e con ordinanza motivata determinerà la sanzione e ne ingiungerà il pagamento (nella specie, la sanzione era stata elevata ad un docente sorpreso a fumare nella stanza nella quale riceveva gli studenti e i propri collaboratori, malgrado la presenza di appositi cartelli di divieto).
chi sanziona chi fuma? non è chiaro chi ha redatto il verbale, se un carabiniere o vigile ok ma nel caso delle "persone delegate a farlo, in azienda" e scritte sugli appositi cartelli non mi risulta che nessuno paghi; anzi questi controllori interni non fanno nemmeno il verbale! Stessa cosa nei bar e nei ristoranti dove anche le porte tra il fumo e il non fumo rimangono aperte, nei concerti all’aperto dove sembra dia meno noia ma lo subisci lo stesso (e dove ti sposti se lo fanno tutti?). Il fumo passivo non è ancora risolto.. Mi risulta poi che non sia "unicamente" il CdS ma anche verbali in materia ambientale, rifiuti, piante protette, ecc hanno la possibilità di ricorso; gli ermellini non sono chiari nè precisi.