Furti bagagli in aeroporto: arrestati 87 dipendenti Alitalia ‘topi di stiva’
Ottantasette persone arrestate in tutta Italia, 49 a Fiumicino e altri 37 nel resto della Penisola, smantellata la banda di ‘topi di stiva’, ladri di bagagli degli aeroporti ‘terrore dei passeggeri’ e responsabile di decine di furti nei bagagli da stiva.
Sono 49 le misure cautelari emesse nei confronti di dipendenti dell’Alitalia Cai, nell’ambito dell’operazione della Polizia di Stato, che ha condotto questa mattina all’arresto in tutta Italia dei responsabili di decine di furti nei bagagli da stiva di passeggeri di aerei. Sono tutti addetti alle operazioni di movimento bagagli. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme e diretta dal Direttore della V Zona di Polizia di Frontiera, Antonio Del Greco, ha visto impegnati numerosi agenti di Polizia, che hanno dato esecuzione ai provvedimenti restrittivi disposti dall’Autorità Giudiziaria.
In particolare – si legge in una nota della Polizia di Frontiera del Leonardo da Vinci – sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari 19 dipendenti Alitalia addetti alle operazioni di handling, mentre per gli altri 30 operai, sempre addetti al carico/scarico bagagli, è stata notificata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria. “Misure, queste – viene spiegato – predisposte al fine di evitare la reiterazione dei reati contestati, ovvero i delitti di tentato furto e furto consumato aggravati, nonché di danneggiamento, commessi in danno degli ignari clienti della compagnia di bandiera”. Gli autori dei furti rischiano pene fino a 6 anni di reclusione, oltre che la perdita del posto di lavoro.
L’attività di indagine, effettuata in stretta sinergia con gli investigatori della Polizia di Frointiera di Lamezia Terme, oltre che agli arresti eseguiti nella capitale, ha permesso di assicurare alla Giustizia altri 37 dipendenti infedeli di altre società di handling di cui si avvale Alitalia in altri scali per analoghi reati commessi in diversi aeroporti nazionali. Per il buon esito dell’attività investigativa – viene sottolineato dalla Polizia di Frontiera – “determinante è stato il ruolo della Direzione Sicurezza di Alitalia Cai, che ha collaborato fattivamente con gli inquirenti mettendosi costantemente a disposizione della Polizia Giudiziaria nelle fasi più delicate dell’indagine”.
ALITALIA: RISULTATO IMPORTANTE CON NOSTRA COLLABORAZIONE
“Il proficuo scambio, tra Alitalia e la Polizia di Frontiera, delle reciproche conoscenze, competenze ed esperienze professionali, unito alla fattiva collaborazione della Compagnia, hanno consentito di raggiungere un importante risultato, permettendo alla magistratura inquirente, che ha coordinato tutte le fasi dell’indagine, di emettere gli odierni provvedimenti restrittivi nei confronti dei presunti colpevoli”. Lo comunica Alitalia in una nota, riferendosi agli arresti avvenuti questa mattina nell’ambito di un’indagine sui furti di bagagli negli aeroporti. La società afferma che “la Direzione Sicurezza Alitalia, nel corso del 2012, ha attivamente collaborato con la Polizia di Frontiera di Fiumicino e di Lamezia Terme nello studio, nello sviluppo e nella conduzione di una articolata attivita’ investigativa avente come obiettivo l’individuazione dei responsabili di numerosi furti che, in forma sempre piu’ invasiva, si sono registrati sui bagagli dei passeggeri Alitalia”.
“Inizialmente la tratta Roma Fiumicino – Lamezia Terme – aggiunge Alitalia – era risultata la più colpita da questo fenomeno che successivamente si è esteso anche ad altri scali nazionali che, seppur in forma minore, sono stati interessati dalla stessa problematica. Alitalia, quale parte lesa da questi avvenimenti, continuerà a garantire la totale collaborazione alle Forze di Polizia e all’Autorità giudiziaria”. (AGI)