Garante Privacy: il Comune non può raccogliere dati personali non necessari per l’iscrizione all’asilo nido
Troppi i dati chiesti dal comune ai fini della predisposizione della graduatoria di ammissione all’asilo nido. Pertanto il Garante della Privacy ha dichiarato illecita la raccolta di un numero così rilevante di informazioni, spesso non indispensabili e in alcuni casi di natura sanitaria.
Tra i dati richiesti e ritenuti non necessari vi sono “il nome, il cognome, la data di nascita, la residenza dei nonni del minore e, nel caso nel caso questi risiedano sul territorio del Comune, anche l’occupazione, ivi compreso l’orario settimanale di lavoro, lo stato di salute e l’invalidità”.
Il Garante accoglie così l’istanza di un genitore, a cui era venuto il dubbio che non tutti i dati richiesti fossero pertinenti. Il comune dovrà ora limitarsi alla raccolta delle sole informazioni necessarie alla verifica dei criteri di iscrizione previsti dal Regolamento comunale. L’Autorità ha inoltre ordinato al comune di “cancellare i dati non pertinenti già acquisiti in violazione della disciplina sulla privacy”.