Gare fra moto a Forcella. I residenti dicono basta
Gare fra motorino, scommesse, rischio per i pedoni. Siamo nel quartiere Forcella, a Napoli, nello specifico tra piazza Calenda e Castel Capuano. La zona è da sempre oggetto di corse di velocità clandestine sia su scooter, tra ragazzini che non indossano nemmeno il casco a dispetto delle regole del Codice Stradale, sia fra moto, di notte quando a gareggiare sono gli adulti. La situazione per gli abitanti del quartiere è diventata insostenibile tanto che domani, tra via Concezio Muzy, piazza De Nicola e via Pietro Colletta verranno stese sui balconi lenzuola bianche in segno di protesta. Nonostante i blitz che di tanto in tanto vengono eseguiti dalla Polizia Municipale nulla è cambiato.
Addirittura vista l’impossibilità di superare il problema, per un lungo periodo la Anm ha modificato il percorso degli autobus nei giorni di festa, per evitare che rimanessero intrappolati in quella strada. Il Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani, si dichiara indignato per il continuo rischio a cui sono sottoposti i residenti del luogo. Le corse clandestine, infatti, oltre ad essere un reato rischiano di provocare seri incidenti, di travolgere i passanti, episodi che purtroppo si sono già verificati in città in queste ultime settimane. “Non è possibile continuare a subire tale gravissima situazione. Se in una zona non si riesce a gestire il problema, ma anzi si deviano i percorsi normali dei mezzi di trasporto, allora vuol dire che non si fa abbastanza. In questi termini , dunque, il Corpo della Polizia Municipale dovrebbe intervenire non sporadicamente ma tutti i giorni facendo intervenire sul territorio molti più uomini – commenta Pisani -. La protesta di domani è sintomo di una ormai condizione diventata insostenibile da parte dei cittadini. Essi vogliono far sentire la loro voce laddove le istituzioni e le forze dell’ordine si sono rivelati insufficienti. Chiediamo più agenti nella zona, più controlli, più volanti che possano garantire la tranquillità e l’incolumità fisica dei residenti. Ci sono già state troppe vittime in queste ultime settimane sull’asfalto cittadino, adesso il compito delle Istituzioni competenti è di fare in modo che tragedie del genere non accadano più”.