Gas, è scattato il bonus per le famiglie povere
Al via da oggi il bonus gas, un aiuto riservato alle famiglie in
difficoltà economica o numerose, introdotto dal ministero dello
Sviluppo economico e definito nelle modalità applicative dall’Autorità
per l’energia, con la collaborazione dei Comuni. «Questo sconto del 15%
sul gas metano con effetto retroattivo, sommandosi allo sconto del 20%
per i consumi elettrici di inizio anno, amplia ulteriormente le misure
attivate dal governo per sostenere le famiglie», ha spiegato ieri il
ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola. Il bonus ha valore
retroattivo a tutto il 2009, per le domande presentate entro il 30
aprile 2010. Potrà quindi, rileva il ministero, «alleggerire» la spesa
per una buona parte del riscaldamento dell’inverno passato e di quelli
futuri. In particolare, il bonus può essere richiesto per il gas metano
distribuito a rete (non per il gas in bombola o per il Gpl), per i
consumi nell’abitazione di residenza. Per fare domanda occorre essere
titolari di un contratto diretto di fornitura del gas e di un
indicatore Isee 2 (l’Indicatore di situazione economica equivalente,
che non coincide con il reddito personale), non superiore a 7.500 euro.
In caso di amiglia numerosa, con più di tre figli a carico, l’Isee non
dovrà essere superiore a 20.000 euro. Questi parametri economici sono
gli stessi che permettono ai clienti domestici di accedere anche al
bonus elettrico per disagio economico.