Gas, lAntitrust multa Italgas per 4,6 mln: “Da società abuso di posizione dominante”
Multa di 4,6 milioni dell’Antitrust a Italgas per abuso di posizione dominante. Per l’Autorità la società dopo un iniziale rifiuto ha poi fornito con ritardo informazioni ai Comuni di Todi e Roma per predisporre i bandi di gara per l’assegnazione del servizio. La multa comminata alla società è pari a 4.671.447 euro. In particolare, in base a quanto ricostruito dagli uffici dell’Autorità, Italgas, con i suoi comportamenti, ha cercato di escludere dalla competizione per la gara i potenziali concorrenti. I dati che Italgas non ha messo a disposizione sono ”informazioni che risultano necessarie, da un lato agli enti locali, per predisporre un bando di gara concorrenziale, dall’altro ai concorrenti, per potere partecipare alle gare e formulare offerte competitive”. Secondo l’Autorità, ”affinché una gara possa dirsi competitiva, occorre che esista una effettiva par condicio tra tutti i partecipanti nell’accesso alle medesime informazioni. Italgas, in qualità di gestore uscente, ha cercato di riservare a se stesso un accesso privilegiato alle informazioni di cui disponeva, grazie alla posizione di monopolista legale, essendo così in grado di formulare l’offerta più competitiva sfruttando l’asimmetria informativa dei propri concorrenti”, si legge in un comunicato. Nel caso delle gare di Roma e Todi il comportamento di Italgas ”ha prodotto un danno grave alla concorrenza, visto che i Comuni interessati hanno dovuto posticipare l’indizione delle gare. Il ritardo ha fatto sì che, almeno a Todi, per effetto della disciplina di blocco delle gare comunali intervenuta successivamente, la società potrà beneficiare di un ulteriore periodo di affidamento diretto”.