Gasolio a prezzi stellari, gli autotrasportatori manifestano
L’associazione autotrasportatori italiani lancia l’allarme: il prezzo del gasolio sfiora l’1,5 euro al litro e, con veicoli che consumano 1 litro di gasolio ogni 2,5 chilometri, i trasportatori vengono pagati dai committenti ancora meno di 1 euro a chilometro. Tratassati dalla crisi economica e dagli eccessivi aumenti anche dei pedaggi autostradali e delle assicurazioni, gli autotrasportatori annunciano per sabato 9 aprile il “Truck Day”, una protesta che coinvolgerà quattro città italiane: Roma, Milano, Napoli e Catania. A riguardo il segretario Assotir evidenzia che “È stata per troppo tempo lasciata mano libera a committenti ed intermediari di ogni sorta senza alcuna preoccupazione dei rischi che da ciò derivano per la sicurezza e la legalità in un settore fondamentale dell’economia italiana. Per il Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani, la mobilitazione “è un segno evidente dell’insoddisfazione dei cittadini agli inaccettabili aumenti di gasolio e autostrade che oltre a prosciugare i portafogli degli automobilisti rendono impossibile il lavoro degli autotrasportatori”.
“E’ necessaria una riforma – continua Pisani – che possa garantire le condizioni minime di sicurezza per per i servizi di trasporto e per il pagamento dei costi minimi. Bisogna garantire agli autotrasportatori dei contratti con imprese che abbiano i giusti requisiti per impedire e prevenire fenomeni di sfruttamento. Inoltre ribadiamo che per risolvere la situazione in merito agli aumenti del costo della benzina e del gasolio vanno eliminate le accise!”