Genova, sequestrati 9600 abiti e scarpe contraffatti: 4 denunciati
Nei giorni scorsi la guardia di finanza di Genova, nel corso di ordinaria attività di controllo del territorio, ha individuato e sottoposto a perquisizione due immobili del centro storico, risultati essere depositi clandestini di merce contraffatta; i locali sono stati scoperti attraverso una serie di appostamenti. In totale sono stati sequestrati 9600 articoli contraffatti e 4 persone sono state denunciate.
Il primo deposito, in via Gramsci, di 3 senegalesi, clandestinamente presenti in Italia, fungeva anche da laboratorio per le ‘rifiniture’ dei prodotti contraffatti, per lo più capi di abbigliamento, di discreta fattura, ai quali venivano applicate in loco le etichette false di note case di moda; all’interno del locale, nel corso della perquisizione effettuata, sono stati rinvenuti e sequestrati 8.300 articoli con marchio fasullo, comprendendo i generi di abbigliamento e gli accessori, 2 macchine da cucire ed una ricamatrice, entrambe di tipo professionale.
Nel secondo deposito, in via di Pré, nel quale, poco prima della perquisizione, era stato visto entrare, con un voluminoso borsone, un senegalese già noto ai finanzieri, come commerciante abusivo di merce contraffatta, sono stati trovati e sequestrati 1.300 prodotti contraffatti, in questo caso costituiti da borse, scarpe e relative etichette, recanti il marchio falsificato di note griffe del settore; all’interno del locale erano custoditi anche 30 cd masterizzati, alcuni di contenuto pornografico, destinati alla vendita, anche questi sottoposti a sequestro. I responsabili sono stati denunciati. (LaPresse)