Gestline.PISANI: SOS AL PREFETTO PER SOSPENSIONE DELLA RISCOSSIONE E RICHIESTA DI CORRETTEZZA E TRASPARENZA
GESTLINE RESPONSABILE DI ESECUZIONI SCANDALOSE: ILLEGITTIMAMENTE ALL’ASTA LE CASE DEI NAPOLETANI PER RISCOSSIONE DI PRESUNTI CREDITI, GRAVI PREGIUDIZII E MALORI PER I CONTRIBUENTI,
Altre storie allucinanti e ulteriore prova della malaburocrazia e scandalosi “errori” della Gestline, addirittura, all’asta per il prossimo 9 maggio le case di due contribuenti ignari di avere debiti con la concessionaria per non aver mai ricevuto alcuna richiesta di pagamento.
Nel primo caso il Sig.re C. V. tramite il giornale apprende che la sua casa è stata messa all’asta dalla Gestline per un presunto debito di 20000,00 euro assolutamente inesistente, quindi, nonostante i reclami al concessionario e l’esibizione delle prove di sgravio e pagamento tributi, è costretto a proporre opposizione alla vendita per ottenere dal Tribunale di Napoli la sospensione dell’asta che guarda caso dopo la citazione in giudizio anche
Nel secondo caso il fratello di un contribuente apprende dal giornale dell’asta per la casa del familiare e subito lancia l’allarme, ma il contribuente è sicuro di non aver mai ricevuto alcuna notifica delle cartelle presupposto della vendita in quanto non abita più all’indirizzo risultante sulle relate di notifica . Infatti a seguito del terremoto del 1980, come da provvedimento del Commissario di Governo e certificazione del Comune di Napoli, il nucleo familiare del malcapitato esecutato D. E. è stato sgomberato dalla propria abitazione e, addirittura, lo stesso fabbricato in cui abitava è stato demolito dalla P.A. e a tutt’oggi non ancora ricostruito, senza possibilità per alcuno di abitarvi, quindi, RISULTA PALESEMENTE IMPOSSIBILE che a tale indirizzo si siano potute eseguire notifiche di cartelle esattoriali o di qualsiasi altro atto a carico dell’opponente da parte degli incaricati della GESTline che dice di vantare tali titoli . Per necessità e difesa nuova opposizione in Tribunale sperando nella sospensione della vendita.
Siamo oramai al paradosso, il sistema di riscossione è impazzito, purtroppo non ci sono controlli e si spara nel mucchio, dichiara in una nota l’avv. Angelo Pisani, che difende i malcapitati contribuenti perseguitati dall’esattoria, questi casi dimostrano che anche senza notificare alcuna cartella esattoriale, avviso di mora e/o provvedimento prodomico all’eseczione, IN PALESE VIOLAZIONE dell’obbligo di comunicazione dell’iscrizione ipotecaria al contribuente,
Rottamazione Visto che al governo ci sono politici di sinistra,amici degli onesti,credo che la soluzione migliore sia quella di rottamare le cartelle esattoriali,proponendo per ogni cittadino iscritto a ruolo di pagare unatantum il 50% e sanare completamente la sua posizione.Da quel momento chi non pagherà i tributi o multe,saprà che non vi sarà più via di scampo.Così si eviteranno inutili contestazioni e perdita di tempo in un nuovo mondo democratico EUROPEO.