Giamaica, Boeing fallisce l’atterraggio: 40 feriti
Un aereo dell’American Airlines decollato dall’aeroporto di Miami ha mancato la pista di atterraggio a Kingston, in Giamaica, ma è riuscito a fermarsi in condizioni di sicurezza. Non sono state segnalate vittime nell’incidente. Ci sarebbero invece almeno 40 feriti. Charley Wilson, una portavoce della compagnia, ha riferito che tutti i passeggeri sono scesi dal velivolo. A bordo c’erano 331 persone.
Il volo 331 era decollato dall’aeroporto internazionale di Miami alle 20.52 locali e l’atterraggio all’aeroporto internazionale Norman Manley di Kingston era previsto per le 22.27 giamaicane (le 4.27 italiane).
Un responsabile della polizia, O’Neil Hinds, al quartier generale delle forze dell’ordine ha riferito che gli agenti sul posto hanno segnalato che l’aereo è “arrivato lungo” e ha chiarito che il Boeing 737 ha riportato danni, ma non si è spezzato in due tronconi. In precedenza Fox News aveva riferito che il Boeing 737 si era schiantato e spezzato subito dopo il mancato atterraggio.
“I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Kingston”, ha riferito il ministro dell’Informazione, Daryl Vaz, al locale Jamaica Observer,
confermando che “non ci sono notizie di morti”. Anche secondo il
quotidiano, l’aereo, un Boeing 737 American Airlines, e’ arrivato
sull’aeroporto Norman Manley di Kingston verso le 22 locali mentre
pioveva, finendo oltre la pista. Tre persone avrebbero riportato serie
ferite, spiega infine il Jamaica Gleaner.