Giappone: Tepco, nuova fuga di acqua radioattiva a Fukushima
La società elettrica giapponese Tepco, che gestisce la centrale nucleare di Fukushima, ha reso noto di aver scoperto un’altra fuga di acqua radioattiva da uno dei serbatoi di immagazzinamento dell’acqua, vicino ai reattori, e che parte di questo liquido contaminato ”potrebbe aver raggiunto l’Oceano Pacifico”.
Si tratta della terza fuoriuscita di acqua radioattiva in meno di due mesi. Le misurazioni effettuate dai tecnici della Tepco su una porzione di acqua sversata in mare hanno mostrato una concentrazione di sostanze radioattive pari a 200 mila becquerel per litro, mentre all’interno del serbatoio il livello di contaminazione è di 580 mila becquerel per litro, circa 3 volte superiore al livello ritenuto normale.
I tecnici della Tepco hanno stimato che possono essere stati riversati ”430 litri di acqua nell’Oceano Pacifico”. La Tepco sta utilizzando dei serbatoi costruiti per contenere l’eccesso di acqua di raffreddamento scaricata sopra i reattori danneggiati di Fukushima. Il premier giapponese Shinzo Abe, commentando l’assegnazione dei Giochi Olimpici del 2020 a Tokyo (200 km da Fukushima) ha assicurato che ”entro un anno” il problema delle fuoriuscite di acqua radioattiva ”sarà risolto”. (articolo e immagine ASCA)