Giocatore messicano sputa sull’avversario cileno: ‘ti contagio la febbre suina’
Sputa e tossisce in faccia all’avversario minacciando di contagiarlo con la febbre suina.
L’incredibile
episodio è accaduto nello stadio di Vina del Mar, in Cile, dove la
squadra locale, l’Everton, affrontava i messicani del Chivas
Guadalajara nella partita di ritorno degli ottavi di finale della Coppa
Libertadores (terminata 1-1 con l’eliminazione dei cileni).
Protagonista
il difensore messicano Hector Reynoso, che a pochi minuti dalla fine
dell’incontro ha tossito e sputato addosso all’attaccante cileno
Sebastian Penco. A scatenare la rabbia del 28enne Reynoso una spinta
che Penco ha dato al portiere del Chivas Luis Michel, punita
dall’arbitro con un cartellino rosso.
Dopo la partita Reynoso
si è scusato, anche se ha detto di non sopportare il fatto «che la
gente ci chiamava lebbrosi. Abbiamo ricevuto molti insulti e offese».
Il giocatore del Chivas ha poi aggiunto che accetterà la sanzione
economica che il suo club gli infliggerà per condotta antisportiva.