Giocattoli per la Befana, è allarme contraffazioni. I consigli di Noi Consumatori
Giocattoli cinesi, è allarme salute a Napoli. Una recente ricerca della Camera di Commercio di Milano ha messo in luce che in Campania i cinesi hanno il vero e proprio monopolio dell’import di prodotti ludici grazie al basso costo di produzione. Ma saranno veramente sicuri? Dati alla mano sono numerosi i blitz delle forze dell’ordine che hanno sgominato traffici di giocattoli contraffatti, pericolosi e privi di qualsiasi norma di sicurezza. I giochi falsificati si trovano in particolare sulle bancarelle abusive che offrono al consumatore abili imitazioni, i cosiddetti ‘”pezzotti”, a prezzi stracciati.
“In vista della Befana è necessario fare molta attenzione all’acquisto dei giocattoli – dichiara il presidente dell’associazione Noi Consumatori, l’avvocato Angelo Pisani -. Sono numerosi i giochi contraffati che provengono dall’Asia, oramai divenuta il principale importatore nel settore, e che sono altamente nocivi per la salute dei bambini. Non possedendo alcun marchio di garanzia possono infatti essere stati realizzati con materiali tossici e pericolosi che mettono seriamente a rischio la sicurezza fisica del bimbo. Noi Consumatori consiglia a tutti i genitori alle prese con la corsa ai regali della Befana, di leggere sempre e con molta attenzione le indicazioni riportate sul prodotto e verificare, oltre al marchio CE, al luogo di fabbricazione e all’età indicata per l’utilizzo del giocattolo, che ci siano anche le etichette di garanzia e gli appositi bollini che attestano la sicurezza e la qualità del gioco come il logo Giocattoli sicuri dell’IISG o l’IMQ per i giochi elettronici. Fondamentale è poi evitare le bancarelle e acquistare sempre nei negozi. Sono questi i periodi in cui si concentrano il maggior numero di falsificazioni e, oltre alla necessità di più di controlli da parte delle forze dell’ordine, è importante che anche il consumatore faccia la sua parte comprando in modo consapevole e responsabile. Non bisogna lasciarsi ingannare da prezzi estremamente bassi perchè spesso sono la qualità e l’affidabilità che vengono sacrificate” – conclude Pisani.