Giochi erotici: pene s’incastra in anello d’acciao, tutti visionano, ma nessuno Lo ha ancora liberato!
Giocare va bene, soprattutto fra partners,
ma non quando per migliorare la prestazione si rischia addirittura di
perdere l’attributo… Forse questo non l’ha considerato un uomo di 35
anni che, durante una notte trascorsa a base di sesso e giochi erotici
vicino a Bracciano (Rm), ha avuto un brutto incontro-scontro con un
“ninnolo” d’acciaio, un anello, che si è incastrato intorno al suo
organo genitale. Il 35enne ora rischia di perderne per sempre la
funzionalità.
L’uomo si è presentato l’altra notte al “Padre
Pio” di Bracciano sconvolto e in preda ai dolori con il pene incastrato
nell’anello d’acciaio. I medici hanno constatando la formazione di un
grosso edema responsabile del rigonfiamento che impediva la fuoriuscita
dell’anello.
A quel punto non è rimasto che chiamare i vigili
del fuoco i quali, sotto la supervisione dei sanitari, hanno tentato,
senza successo a causa del rischio di tagliare parti anatomiche, di
spezzare il fermo d’acciaio.
Fallito il primo tentativo, i
vigili hanno a loro volta chiamato i colleghi perché portassero al
pronto soccorso degli attrezzi più consoni al delicato intervento.
Neppure così sono però riusciti a rompere l’anello. Allora i medici del
pronto soccorso hanno imbarcato sull’ambulanza il 35enne e lo hanno
trasferito in ospedale per un delicato intervento chirurgico.