“Giovani disposti a tutto”: ora non più.
Da qualche giorno compare sui muri di alcune città italiane e, soprattutto, impazza in Rete una campagna piuttosto singolare. Annunci anonimi, ironici e al tempo stesso sinistramente attuali, come offrire lavoro ad un account pubblicitario “disposto a farsi mantenere dalla famiglia”. Chi ci sia dietro gli anonimi “Giovani disposti a tutto” e al loro sito internet non è dato sapere. Sta di fatto che hanno cominciato qualche giorno fa con affissioni e inserzioni “virali” sul web. Poi è arrivata una seconda serie di manifesti e banner. Fino a ieri, quando in Rete e sui muri cittadini è comparsa – sugli stessi manifesti – una significativa manchette “Non più” . Il messaggio della campagna è chiaro e mette in luce un problema piuttosto grave: trovare lavoro. Oggi, più di ieri, per un giovane laureato, trovare lavoro è un’esperienza quasi umiliante, che scivola nel ridicolo. “Proposte indecenti” si nascondono ovunque nelle offerte di lavoro. Come una retribuzione ridicola a fronte dell’impegno richiesto. Ma anche richieste di disponibilità tali da somigliare più a una schiavitù che a una occupazione. Ora però quegli stessi giovani non vogliono più accettare questo assurdo percorso a ostacoli. Ed è per questo che è necessario condividere questa iniziativa! I giovani attualmente vivono sulla loro pelle la crisi economica. Troppe volte accettano contratti da stagisti, tirocinanti, collaboratori senza ricevere un centesimo. Pur lavorando e mettendo a disposizione le loro capacità professionali. E’ ora di dire basta, anzi NON PIU’ disposti a!
L’associazione NoiConsumatori invita tutti i giovani malcapitati a condividere le loro esperienze e “proposte indecenti”!
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Verranno pubblicate e rese note.