Giunta e Consiglio, spese e sprechi Ecco quanto costa la Regione Campania
NAPOLI
(23 maggio) – Il consiglio regionale, come ha ricordato l’altro giorno
il presidente Paolo Romano, spende più di due milioni per il fitto di
tredici piani della Torre F8 al Centro direzionale. «Troppi», ha detto
Romano che ha già preannunciato una cura dimagrante.
Ma quanto costa far funzionare la Regione? Per il consiglio regionale è
prevista per il 2010 una spesa di 104 milioni e 154mila euro; per gli
uffici regionali (presidenza, giunta, assessorati) la spesa è di oltre
632 milioni. In totale, i costi complessivi sfiorano i 740 milioni. I
sessanta consiglieri regionali costano oltre 27 milioni l’anno, 13 dei
quali sono per le indennità di carica e di funzione (30mila in meno
rispetto al 2009). Il bilancio prevede inoltre 20mila euro per le
missioni (50mila in meno del 2009); 120mila euro per convenzioni
autostradali (10mila in più rispetto al 2009); 14 milioni per gli
assegni vitalizi. Le spese di rappresentanza ammontano a 120mila euro,
con una drastica riduzione rispetto a un anno fa (275mila euro nel
2009).
Per il funzionamento dei gruppi consiliari il bilancio prevede 4
milioni 256mila euro: un milione e 55mila euro per gli uffici; un
milione e 890mila per il fondo assistenza attività istituzionali;
50mila euro per il rappresentante dell’opposizione; un milione e 260
mila euro per la comunicazione. Rispetto al 2009 sono state ridotte le
spese per le consulenze del presidente del consiglio regionale: si è
passati dalle 169mila euro di un anno fa alle 100mila del 2010.
Per le consulenze degli altri organi (ufficio di presidenza,
commissioni, collegio dei revisori dei conti, comitato
tecnico-giuridico) la spesa prevista è di 362mila euro (100 in meno del
2009). Per convegni e congressi si prevedono 20mila euro (40mila in
meno del 2010). Poi, ci sono le indennità di alcune figure
istituzionali: 70mila euro al difensore civico; 43mila euro al garante
dell’infanzia; 43mila euro al garante dei detenuti; 368mila euro per il
Corecom (alle indennità vanno aggiunti i costi per il funzionamento
degli uffici).
All’associazione degli ex consiglieri regionali (l’Arec) va un
contributo di 40mila euro oltre a 10mila euro per le convenzioni
autostradali. Per l’istituzione del Forum della gioventù sono stanziati
50mila euro; altrettanti per la Consulta regionale femminile e la
Commissione Pari opportunità. Il costo maggiore riguarda il personale:
tra stipendi e assegni fissi la spesa è di 9 milioni e 400mila euro. Il
rimborso per il personale comandato è di 5 milioni e 800mila euro
(50mila euro in meno rispetto al 2009).
In totale, sommando le trentaquattro voci del capitolo di spesa
riguardante il personale, per i propri dipendenti il consiglio
regionale ha stanziato 37 milioni e 375mila euro. Quanto ai servizi è
prevista una spesa complessiva di 13 milioni e 368mila euro. Per le
utenze telefoniche i costi ammontano a 530mila euro (100 in meno del
2009). Per la telefonia mobile e il servizio Black Berry sono previsti
130mila euro. Elettricità, gas e acqua costano invece 500mila euro
l’anno. Il servizio di pulizia costa 1 milione 150 euro mentre per i
servizi di portierato e di vigilanza si spendono complessivamente 2
milioni 290mila euro.
Tra le altre voci, 120mila euro per il noleggio e l’acquisto di auto;
60mila euro per traslochi e facchinaggio; 110mila per le spese di
carburante; 30mila euro per la biblioteca; 500mila euro per
informazioni giornalistiche; 120mila euro per l’acquisto di materiale
di cancelleria; 15mila euro per la riparazione di mobili e arredi; 1
milione e 400mila euro per la gestione informatica dell’aula; 2 milioni
e 300mila per i fitti; 180mila euro per la bouvette.