Giustizia, magistrati in assemblea “Non escludiamo sciopero”
“La giustizia non ha bisogno di riforme punitive contro i magistrati,
che hanno l’unica colpa di aver emesso sentenze nell’esercizio delle
loro funzioni” ha affermato il presidente dell’Anm, Luca Palamara, a
Milano per partecipare a un’assemblea straordinaria del sindacato delle
toghe nella giornata di mobilitazione della magistratura proclamata
contro quelle che definiscono “intimidazioni del potere politico”. Oggi
nelle 26 corti di appello in tutto il Paese si svolgeranno assemblee di
mezz’ora dove verrà letto e discusso il manifesto di protesta affisso
in tutte le sedi di giustizia.
“Sono qui per dimostrare la vicinanza dell’Anm ai colleghi di Milano.
E’ evidente che c’è un malcontento e bisognerà trovare il modo di
canalizzarlo” ha detto Palamara, arrivando al palazzo di Giustizia.
Quanto alla possibilità di uno sciopero, Palamara ha affermato che “non
è esclusa nessuna forma di protesta” per le affermazioni pronunciate da
Silvio Berlusconi che ha definito i magistrati “comunisti” nel corso di un suo intervento alla trasmissione televisiva Ballarò.
“Dicono che parliamo troppo, ma non possono farci tacere, siamo in una
democrazia, faremo sentire la nostra voce”, ha concluso.
Quanto alla possibilità di un trasferimento a Roma
dei procedimenti che coinvolgano alte cariche dello Stato, ipotesi
ventilata in ambienti governativi, Palamara taglia corto: “Non possiamo
andare dietro a questi annunci. La giustizia ha bisogno di riforme
urgenti e non di riforme punitive contro i magistrati. Non diciamo
sempre di no, ma abbiamo detto anche qualche sì, per esempio rispetto
alle riforme effettuate da questo governo nel processo civile”.