Gli stipendi sono fermi, l’inflazione no
ROMA
Gli stipendi non crescono, l’inflazione sì. A febbraio
l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie ha presentato una
variazione nulla rispetto al mese precedente . Lo rileva l’Istat,
sottolineando che l’aumento registrato nel periodo gennaio-febbraio
2010, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, è
comunque del 2,2%. Alla fine di febbraio i contratti collettivi
nazionali di lavoro in vigore relativamente alla sola parte economica,
riguardano il 54,8% degli occupati dipendenti rilevati per il periodo
di riferimento degli indici. A essi corrisponde una quota del 52,5% del
monte retributivo osservato. C’è stato comunque un incremento del 2,1%
degli stipendi rispetto a febbraio 2009.
L’inflazione a
febbraio s’è attestata all’1,2%, contro l’1,3% di gennaio. Lo comunica
l’Istat nella stima preliminare, aggiungendo che su base mensile i
prezzi sono cresciuti dello 0,1%. Sempre in base alla stima
provvisoria, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) registra
a febbraio un aumento dell’1,1% rispetto allo stesso mese dell’anno
precedente, mentre invariato a confronto con gennaio (0,0%). Per quanto
riguarda l’inflazione di fondo, a livello tendenziale a febbraio
registra una crescita dell’+1,3% (a gennaio era +1,4%), mentre quella
al netto dei prodotti energetici segna un incremento dell’+1,2% (mese
precedente era dell’+1,3%). Quindi, per entrambi i tassi, si registra
un calo di un decimo di punto percentuale.
Tornando invece
alle retribuzioni, l’Istat segnala che 5,9 milioni di lavoratori
dipendenti sono in attesa di rinnovo del contratto. Risultano in vigore
36 contratti, che regolano il trattamento economico di circa 7, 2
milioni di dipendenti; a essi corrisponde un’incidenza in termini di
monte retributivo pari al 52, 5 per cento. In attesa di rinnovo 42
accordi, relativi a circa 5, 9 milioni di dipendenti e al 47, 5 per
cento del monte retributivo totale. Per quanto riguarda la quota di
contratti nazionali vigenti nel mese di febbraio si rilevano quote di
copertura del 77, 6 per cento per l’industria, del 69, 1 per cento per
i servizi privati e del 6, 5 per cento per l’agricoltura. Nel settore
della pubblica amministrazione tutti i contratti a partire da gennaio
2010 sono scaduti e pertanto la copertura è nulla. A febbraio la quota
di dipendenti in attesa di rinnovo è pari al 45, 2 per cento, in
diminuzione rispetto al gennaio 2010 (49, 1 per cento), ma in marcata
crescita rispetto a febbraio 2009 (18, 7 per cento). I mesi di attesa
per i lavoratori con il contratto scaduto a febbraio 2010 sono in media
7, 0, in aumento rispetto a gennaio 2009 (5, 6) e in considerevole
riduzione rispetto a un anno prima, quando erano 14, 2. l’attesa media
distribuita sul totale dei dipendenti è di 3, 1 mesi, un valore
superiore a quello di gennaio 2010 (2, 8 mesi) e a quello di febbraio
2009, pari a 2, 6 mesi.