Gli uffici giudiziari non funzionano, il ministero paga i danni
Condannato per non aver assicurato quel corretto funzionamento della macchia giudiziaria che ha il compito di garantire. Così il ministero della Giustizia dovrà risarcire 500 euro di danni più 300 di spese legali ad un avvocato napoletano che lo ha chiamato in giudizio per i disservizi nell’organizzazione degli uffici giudiziaria partenopei.
È quanto emerge dalla sentenza depositata il 18 gennaio scorso e integralmente leggibile sul sito www.noiconsumatori.it, con la quale il giudice di pace di Napoli della prima sezione civile, Pietro Esposito Faraone, ha accolto la domanda di indennizzo presentata dal legale, Angelo Pisani, il quale ha denunciato come «oltre ai disagi subiti a causa dell’inefficienza dell’ufficio notifiche, nell’ufficio del giudice di pace di Napoli il tempo necessario per ottenere il rilascio di copie delle sentenze depositate, va sai 6 ai 12 mesi» e per riuscire ad avere le copie di un provvedimento in sei mesi «è necessario pagare anche i diritti di urgenza».
Il verdetto del magistrato partenopeo è il primo di una serie di cause analoghe, oltre trenta, promosse dall’avvocato Pisani – presidente dell’associazione “Noi Consumatori” – nei confronti di via Arenula. Il ministero, infatti, avrebbe voluto riunirle in un unico faldone ma il giudice gli ha risposto picche, ritenendo che «ogni caso va analizzato singolarmente per verificare la fondatezza delle singole richieste». Inoltre, ai fini della prova, il giudice Faraone ha ritenuto che «il cattivo funzionamento, per la mancanza di risorse e di mezzi, delle cancellerie degli uffici giudiziari del giudice di pace di Napoli è fatto acquisito alla conoscenza della collettività, con tale grado di certezza da apparire incontestabile». In pratica, la prova determinante della causa è stata data dallo stesso giudice, testimone e “vittima” dei disagi e disservizi degli uffici in cui lavora. Il danno riconosciuto ha natura esistenziale, ma la sua valutazione è stata equitativa: 500 euro, oltre le spese legali.
Il rischio di un effetto domino della sentenza potrebbe essere devastate: migliaia sarebbero le cause simili in tutti quegli uffici giudiziari dove i disservizi sono all’ordine del giorno.
Risarcimento danno da attesa uffici giudiziari Ecco la sentenza di cui ti parlavo stamattina
bravo ha fatto bene deve chiederne di più!!! Ma lo sapete che nelle cancellerie dei tribunali di Brescia lo sportellista passa i timbri alle impiegate degli avvocati perchè altrimenti non riesce a fare tutto? Lo sportellista che deve mettere il timbro per convalidare gli atti lo fà fare alle impiegate che accettano pur di non perdere tempo!!! Questa finta solidarietà è la rovina del paese! Inoltre mi chiedo una cosa…ma perchè se sbaglio io cittadino mi tocca pagare una bella multa se sbaglia il vigile o l’amministratore devo sempre correre io a dimostrare l’errore e loro non pagano di persona… dico di persona detratti dal loro stipendio… se non sanno fare il loro lavoro??
incedibbbbile!!! sono stato denunciato da mio suocero per ingiurie con tanto di udienze per anni quattro finche’il giudice di pace di montefalco si accorge che la denuncia era stata presentata con molto ritardo pertanto la causa non doveva esistere conplimenti al tribunale .