Google, giudice Usa dà ragione a YouTube: non viola copyright
Per la seconda volta in tre anni un giudice federale statunitense ha respinto la causa da 1 miliardo di dollari per mancato rispetto del copyright avanzata da Viacom contro YouTube, con la motivazione che il sito di video streaming rimuove i contenuti se violano i diritti quando i legittimi proprietari di tali diritti ne fanno esplicita richiesta.
Il giudice distrettuale di New York, Louis Stanton, ha stabilito che Viacom non ha mai dimostrato che YouTube fosse a conoscenza di migliaia di video che sarebbero state rubati dalle reti Tv di Viacom come Comedy Central e BET. Viacom ha già annunciato che farà ricorso. “Questa sentenza ignora le opinioni delle corti superiori e ignora completamente i diritti degli artisti”, ha dichiarato la società in una nota. Il giudice ha ricordato anche che YouTube non ha agito con “ostinata cecità”, rilevando che nel 2007 il sito ha rimosso 100.000 video in un solo giorno, dopo la segnalazione di Viacom.
La sentenza conferma la prima decisione di Stanton di giugno 2010 e mantiene valida l’attuale interpretazione del Digital Millennium Copyright Act del 1998. Google, che ha acquisito YouTube nel 2006, ha dichiarato che la sentenza segna un giorno importante per internet e per “lo scambio di idee e informazioni”.