Governo: Berlusconi, prima di tutto riforma fiscale
“Dobbiamo presentare un volto piu’ amichevole della macchina fiscale, tempi adeguati per i pagamenti, ispezioni della Guardia di Finanza senza militari in divisa. Stiamo preparando i cambiamenti da far scattare al piu’ presto”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un colloquio con Il Corriere della Sera aggiungendo che per arrivare al 2013 bisogna attuare “prima di tutto la riforma fiscale”. Il fisco e’ il primo punto dell’agenda del premier, se ne devono convincere tutti.
Un punto che il premier giudica decisivo e’ la fine di un “sistema vessatorio” di riscossione delle tasse. Il pugno duro di Equitalia, l’agenzia che si occupa di farle pagare, non piace al Cavaliere: non piacciono le ingiunzioni capestro, la presunzione di colpevolezza del contribuente che deve prima pagare e poi dimostrare che ha ragione.
imprenditore bisogna avere il diritto di difesa prima dell’igiunzione di pagamento