GUARDIA DI FINANZA: SEGNALATO ALLA PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI SPRECO DI RISORSE PUBBLICHE NELLA GESTIONE DI FILOBUS E TRAM DELL’A.N.M.
“Tenere quaranta filobus fermi ed abbandonati in deposito a marcire dopo averli pagati a suon di miliardi di lire è un vero scandalo, come quello dei rifiuti, della riscossione che mette le case all’asta a valore catastale e della sanità” : è quanto afferma l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione “Noi Consumatori.it“, che ha deciso di conferire una targa, che si chiamerà premio civile, a tutti coloro i quali da oggi in poi si attiveranno per denunciare e segnalare sprechi in danno della collettività .Il caso dei filobus abbondonati nasce infatti dai reclami di tanti cittadini lavoratori e dalla denuncia del giornalista Alessandro Migliaccio pubblicata su “Il Napoli” il 4 gennaio 2007 sul mancato utilizzo dei filobus nuovi dell’Anm comprati nel 2001 e ancora inutilizzati. Il cronista napoletano verificò che circa 40 degli 87 filobus di ultima generazione acquistati dall’Anm anni fa marciscono nei depositi dell’azienda di mobilità. “Noi lo avevamo detto: le aziende di trasporto pubblico locale gestiscono male i soldi pubblici ed anche la sicurezza lascia molto a desiderare”: è il commento dell’avvocato Angelo Pisani alla notizia della denuncia inviata dalla Finanza alla Procura della Corte dei Conti per lo spreco di risorse pubbliche nella gestione dei filobus dell’Anm. “Siamo stati i primi a rilanciare lgià sul sito noiconsumatori.it la denuncia del giornalista Alessandro Migliaccio sui filobus abbandonati – prosegue Pisani – e ci fa piacere che la Finanza sia intervenuta. E’ arrivato il momento di far quadrare meglio i bilanci di chi amministra soldi pubblici e di pretendere il rispetto di tutte le regole e valori”.