Guidate male? Forse è colpa del gene del cattivo automobilista
Di sicuro, Michael Schumacher non ha questo problema. Lui, che con il
volante in mano fa sempre quello che vuole, il gene del cattivo
automobilista non sa cosa sia. Ma proprio un gene potrebbe essere la
causa di certe cattive performance alla guida. Secondo i
neuroscienziati dell’Università della California di Irvine (Usa)
sarebbe infatti colpa del Dna se alcuni automobilisti hanno più
difficoltà di altri. Il principale
responsabile potrebbe infatti essere una variante genetica che limita
la produzione di una proteina. In termini scientifici si chiama
”fattore neutrofico naturale del cervello” (BDNF) ed è la sostanza
prodotta durante tutta la vita dalla corteccia entorinale, una parte
del cervello che supporta la memoria. Anche quando si parcheggia, si
supera o si guida nel traffico, BNDF viene secreto per aiutare la
comunicazione dei neuroni nell’esecuzione del compito.
La ricerca dei neuroscienziati dell’Università statunitense ha permesso
di scoprire che gli automobilisti più impacciati erano proprio quelli
con il deficit di proteina. La dimostrazione pratica è stata fatta con
un test di guida – fortunatamente al simulatore – su un tracciato con
curve e deviazioni. Dopo quattro giorni quelli con la variante genetica
avevano fatto più fuori-pista degli altri.