H1N1, a Milano il primo vaccinato
All’Asl di Milano è stata vaccinata la prima persona in Italia contro
il virus H1N1 responsabile dell’Influenza A. A dirlo è Luciano
Bresciani, assessore alla Sanità della Regione Lombardia. Il primo
vaccinato è un operatore sanitario della stessa Asl, di circa 40 anni.
A vaccinarlo è stato lo stesso assessore, medico e cardiochirurgo.
“Abbiamo appena varato la sconfitta del virus suino”, ha dichiarato
Bresciani subito dopo aver iniettato il primo vaccino. A riceverlo, in
dose unica, è stato Giorgio Ciconali, medico e direttore del servizio
di igiene pubblica della Asl di Milano. Nel corso della giornata,
spiega l’assessore, si procederà con altre vaccinazioni, aumentandole
grado per grado fino a portarle a regime nei prossimi giorni. Il tutto
avverrà in linea con le dosi che si renderanno via via disponibili: si
attende in Lombardia una consegna da parte del Ministero della salute
ogni due-tre giorni.
Fazio: “Allarme sopravvalutato”
Intanto
a rassicurare l’ambiente è intervenuto il vice ministro alla Salute,
Ferruccio Fazio, secondo cui “l’allarme sull’influenza A è sicuramente
sopravvalutato”. Secondo Fazio l’influenza è più leggera
della stagionale. Basti pensare, specifica in proposito il vice
ministro, “che i casi rilevati dall’Istituto superiore di Sanita’ sono
poco più di 10 mila, in realtà noi pensiamo che in Italia siano da 50 a
100mila. Questo vuol dire che molte persone non se ne sono neanche
accorte”. Da non sottovalutare, invece, conclude il vice ministro,
“quei casi legati a soggetti cronici in cui la malattia può essere
anche mortale”.