– Limitare l’uso dei condizionatori e ,comunque, ricordarsi di spegnerli dopo circa un paio d’ore, ricambiando l’aria. Infatti, ad ogni grado in meno di riscaldamento, corrisponde un risparmio di energia del 7 per cento.
– In inverno, mantenere il riscaldamento non oltre i 20°C di giorno e 16°C di notte .
– In estate, regolare il condizionatore sul consumo a 25°C e, comunque, non oltre i 8°C rispetto alla temperatura esterna.
– Pulire regolarmente i filtri dell’aria del condizionatore ed evitare di coprire i radiatori per consentire la circolazione dell’aria.
– Acquistare possibilmente condizionatori a “pompa di calore”, che consentono di risparmiare fino al 30 per cento dei consumi elettrici ed elettrodomestici provvisti di “etichetta energetica”, con un basso consumo dell’apparecchio (contrassegnato dalle lettere A o B).
– Installare regolatori di temperatura sui termosifoni e scegliere al posto delle valvole manuali quelle termostatiche, che regolano automaticamente l’afflusso di acqua calda.
– Regolare il termostato dello scaldabagno su 48°C in inverno e 40°C in estate e limitarne l’uso solo allo stretto indispensabile.
– Quando è possibile, usare la luce solare e non quella elettrica e, in caso di necessità preferire una lampada per l’illuminazione del tavolo da lavoro alle luci elettriche fisse, utilizzando magari lampade a “risparmio energetico”.
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