I diritti di chi compra: garanzia post-vendita entro i due anni dall’acquisto. Pisani “Assistenza gratuita presso il venditore tutelata dal Codice del Consumo”
“I consumatori hanno il diritto all’assistenza del prodotto difettoso nel termine di due anni dall’acquisto. Non solo. Il consumatore ha diritto all’assistenza direttamente presso il venditore dove ha acquistato il prodotto”.
È quanto dichiarato
dall’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale dell’associazione Noi
Consumatori.it, il quale ricorda che secondo il Codice del Consumo e’ il venditore a doversi occupare direttamente della riparazione o sostituzione del prodotto difettoso attraverso i suoi mezzi e i suoi contatti. “Non spetta, dunque, al consumatore fare alcuna richiesta alla casa madre per ricevere un altro prodotto che funzioni – ha aggiunto Pisani -. Non sono molti i venditori in Italia che rispettano questo principio, ma e’ un diritto che deve essere considerato, cosi’ come sancito dallo stesso Codice del Consumo uguale in 27 Paesi Europei” ha dichiarato l’avvocato.
I nostri consigli per i consumatori:
- conservate lo scontrino che attesta che il prodotto difettoso e’ stato acquistato nel negozio presso il quale si richiedera’ l’assistenza;
- richiedete l’assistenza entro i due anni dall’acquisto ed insistete se vi trovate di fronte ad un venditore che vi nega l’assistenza;
- denunciate chi non vuole prestarvi assistenza entro i due anni e rivolgetevi alla nostra associazione se volete essere tutelati o semplicemente informati.
Ecco i nostri contatti:
Segreteria nazionale Noi Consumatori
indirizzo: 80129 NAPOLI – Piazza Vanvitelli, 15
sito:
www.noiconsumatori.it
mail:
[email protected]
recapito
telefonico: 081 556 77 77
sms: 333 71 76 353
venditore al dettaglio Salve. Vedo che da quanto detto, si tutela solo il cliente finale. Di noi venditori non importa niente a nessuno. E’ del tutto ingiusto obbligare noi venditori a fornire garanzia al cliente finale di 2 anni e far scegliere al produttore addirittura se offire garanzia o meno. E’ semplicemente assurdo. Per non parlare poi del fatto che noi godiamo di garanzia solo per 12 mesi e dobbiamo pagare le spese per lo svolgimento dell’assistenza. Per un bene ipotetico che viene venduto al pubblico diciamo € 100 dove il mio guadagno ad esempio è di 6 euro, io devo incrociare le dita e sperare non si rompa per due anni. Sennò devo spedire magari all’estero il prodotto e spendere € 50 di spedizione. Non solo devo spacciarmi per il cliente e mandare come documento d’acquisto lo scontrino del cliente e non la mia fattura perchè sennò avrei solo 12 mesi a partire da quando l’oggetto l’ho acquistato e non da quando l’ho venduto. Surreale. Sconcertante.