I Nas squestrano 270 tonnellate di dolci pasquali: blitz a Caserta e Salerno
ROMA (1
Sono 57 le strutture (pasticcerie, industrie dolciarie, imprese di
A Livorno, sono stati denunciati i legali rappresentanti di due aziende
A Caserta, i militari hanno posto i sigilli a 3 impianti frigoriferi e
A Cremona ritirate dal commercio oltre 110 mila uova di pasqua per
A Roma, denunciata la titolare di una pasticceria per aver posto in
A Salerno sequestrate oltre 20 tonnellate di prodotti dolciari.
Ad Alessandria, scoperte infine cinque mila etichette per prodotti contraffatti e due tonnellate di specialità pasquali scadute.
aprile) – Oltre 270 tonnellate di prodotti dolciari tipici delle
festività di Pasqua e di alimenti vari, adulterati e in cattivo stato
di conservazione, per un valore totale di oltre due milioni di euro, e
migliaia di etichette contraffatte, sono state sequestrate dai
carabinieri dei Nas su tutto il territorio nazionale. Sono state
compiute 1662 ispezioni nei confronti di altrettante strutture di
preparazione e vendita. Rilevate 869 irregolarità nei confronti di 575
aziende. I militari hanno adottato provvedimenti che vanno dal
sequestro della merce alla chiusura immediata dell’attività
commerciale, fino alla contestazione di pesanti sanzioni amministrative
e penali. 648 le persone denunciate. Scoperta l’utilizzazione di
materie prime scadute (anche da due anni); manomissione delle etichette
di colombe ed uova pasquali di origine industriale vendute come
artigianali; carenze igienico sanitarie e irregolarità nelle procedure
di rintracciabilità; cattiva conservazione dei prodotti alimentari.
produzione e vendita, depositi) chiuse dai Nas perchè prive di
autorizzazioni o perchè carenti sotto l’aspetto igienico sanitario,
«per un valore che supera i 30 milioni di euro», affermano gli
investigatori. A Treviso, sono state sequestrate 70 tonnellate circa di
colombe e materie prime per la produzione di prodotti tipici.
di produzione di farine destinate alla preparazione di dolci da forno,
risultate adulterate mediante aggiunta di glutine esogeno, al fine di
mascherare la scarsa qualità del grano utilizzato.
ad un deposito utilizzati da una pasticceria e sequestrati 25 quintali
di dolci pasquali e 40 tonnellate di prodotti conservati in ambienti
insalubri.
irregolarità nelle procedure di autocontrollo adottate dall’azienda.
commercio oltre 1000 confezioni di colombe ed uova di pasqua di
produzione industriale, commercializzate come «produzione propria». In
un altro negozio della Capitale sequestrate 1150 torte pasquali e
diverse quintali di impasto, detenuti dal titolare all’interno di
frigocongelatori in pessimo stato di conservazione.