Iene al Consorzio Unico contro imposizione di due euro sul rinnovo abbonamento sostitutivo
L’avvocato Angelo Pisani rilancia la denuncia di Noi Consumatori e l’inchiesta del giornalista partenopeo Alessandro Migliaccio sulla beffa-aumento “dell’abbonamento sostitutivo” di Unico Campania apparsa ieri in tv durante la trasmissione Le Iene di Italia Uno nella puntata di lunedì .
” Il servizio giornalistico delle IENE – afferma l’avvocato Pisani – denunciando i continui aumenti ingiustificati del costo dei ticket del trasporto pubblico, difende gli interessi degli utenti campani. Così come due anni fa denunciò che il biglietto Unico Napoli aveva il regolamento sbagliato, così ora la sua inchiesta sull’abbonamento sostitutivo non può non essere appoggiata da tutti e notata dalle istituzioni obbligate alla tutela dei cittadini consumatori .
Pertanto – continua l’avvocato Pisani – il direttore del Consorzio dopo tanti errori sul costo del biglietto dovrebbe solo rassegnare le dimissioni, mentre noi invieremo la videocassetta con la puntata di lunedì delle Iene alla Procura in modo che si faccia luce su questi 2 euro che il Consorzio Unico Campania incassa ogni volta che rinnova una tessera annuale attraverso la vendita di un abbonamento sostitutivo”.
L’avvocato Pisani alle pretestuose scuse del consorzio aggiunge, inoltre, che “gli utenti non sono mai stati informati del fatto che, al momento del rinnovo della tessera, devono sborsare altri due euro per poter circolare sui mezzi pubblici durante la settimana in cui si effettua il rinnovo del ticket, giorni che però sono già compresi nell’abbonamento annuale”.
Migliaia di utenti infatti all’atto della richiesta del rinnovo annuale della propria tessera annuale, oltre al costo dell’abbonamento si vedono costrette a pagare il costo di un biglietto sostitutivo (valido sette giorni e al prezzo di 2 euro) per poter continuare a circolare sui mezzi pubblici negli stessi ultimi giorni dell’ultimo mese gia pagato con il proprio abbonamento annuale di cui chiedono il rinnovo . Cosi a chi ha acquistato un abbonamento annuale viene imposto il pagamento di altri due euro ( da moltiplicarsi per il numero di abbonati) per il rilascio di una tessera sostitutiva dell’abbonamento da rinnovare.
In una lettera-esposto che sarà inviata al Sindaco di Napoli ed alle Autorità competenti, l’Avv. Angelo Pisani, a seguito dei numerosi reclami ricevuti dagli utenti, ha denunciato il paradosso in atto e la sconcertante ed ingiustificata gabella imposta agli utenti, chiedendo l’immediata revoca dell’ingiustificato ticket di 2 euro imposto arbitrariamente dal CONSORZIO UNICO agli abbonati annuali e di obbligare subito i responsabili della beffa al rimborso dei ticket già pagati dagli ignari utenti del trasporto pubblico.
A dispetto di ogni politica volta a contenere il caro prezzi ormai il costo del biglietto dei mezzi pubblici viene continuamente aumentato e variato in palese violazione di ogni regola d’informazione e trasparenza, per colpa e responsabilità della direzione del Consorzio Unico Campania che continua vessare gli utenti senza giustificazioni . Questo imbarazzante errore che fa a pugni con l’obbligo di trasparenza e correttezza – elementi necessari ed imprescindibili per un buon rapporto tra utenti e servizio di trasporto pubblico- e costringe numerosi utenti ad acquistare altri biglietti, nonostante siano ancora validi i propri abbonamenti, garantisce un notevole aumento degli introiti per le casse del Consorzio Unico Campania.