IL 13 MARZO ATTESA PROSSIMA SENTENZA
(ANSA) – NAPOLI, 4 MAR – È attesa per il prossimo13 marzo una nuova sentenza del giudice di pace di Napoli sui risarcimenti danni chiesti dai tifosipartenopei alla Figc dopo il mancato ripescaggio della squadra azzurra in serie B. Ieri l’avvocatoAngelo Pisani, promotore della maxicausa, ha reso noto che la prima sentenza ha visto condannare laFigc al risarcimento di mille euro ciascuno a undici tifosi azzurri. «Non finisce qui – assicura il legale, presidente dell’associazione Noi Consumatori – perchè lapossibilità di avanzare un’azione legale si prescrive in cinque anni, e sul nostro sito internetwww.noiconsumatori.it abbiamo registrato nelle ultime ore migliaia di contatti: tutti tifosi del Napoliche, dall’Italia e dal mondo, ci chiedono come poter aderire alla causa contro la Figc». Per dimostrare di essere «tifosi del Napoli» e sostenere di essere stati danneggiati dal mancatoripescaggio occorre, ricorda Pisani, esibire copia del contratto o della fattura tv Sky calcio Napoli,oppure biglietti o abbonamento allo stadio San Paolo. «La sentenza di ieri – commenta Pisani – è una decisione storica per la vittoria dello sport ecostituisce un importantissimo precedente e baluardo di giustizia sportiva che riscatta l’intera città diNapoli. Adesso inizia la vera e propria battaglia contro la Figc di Carraro per la difesa dei valori eregole del calcio. Oltre ai 56mila contatti già ricevuti, che fanno della maxi causa contro Carraro la piùgrande class action al mondo, puntiamo a coinvolgere nell’iniziativa i sei milioni di tifosi del Napoliresidenti anche all’estero. Solo così si può affrontare e battere civilmente e legalmente la lobby dipotere che comanda anche sullo sport e ha mortificato il calcio a Napoli». (ANSA).
IL 13 MARZO ATTESA PROSSIMA SENTENZA (ANSA) – NAPOLI, 4 MAR – È attesa per il prossimo13 marzo una nuova sentenza del giudice di pace di Napoli sui risarcimenti danni chiesti dai tifosipartenopei alla Figc dopo il mancato ripescaggio della squadra azzurra in serie B. Ieri l’avvocatoAngelo Pisani, promotore della maxicausa, ha reso noto che la prima sentenza ha visto condannare laFigc al risarcimento di mille euro ciascuno a undici tifosi azzurri. «Non finisce qui – assicura il legale, presidente dell’associazione Noi Consumatori – perchè lapossibilità di avanzare un’azione legale si prescrive in cinque anni, e sul nostro sito internetwww.noiconsumatori.it abbiamo registrato nelle ultime ore migliaia di contatti: tutti tifosi del Napoliche, dall’Italia e dal mondo, ci chiedono come poter aderire alla causa contro la Figc». (ANSA).