Il 17% delle famiglie italiane fatica ad arrivare a fine mese
ha avuto molte difficoltà ad arrivare a fine mese. Così risparmiare a
tavola, su abiti e riscaldamento è diventato necessario per tanti. È
questa la fotografia scattata dall’Istat sulle condizioni di vita e sul
reddito degli italiani nel 2008.
Secondo l’indagine più di una famiglia su 10 lo scorso inverno è
rimasta al freddo, non potendosi permettere di riscaldare
sufficientemente la propria abitazione. Le difficoltà economiche, che
rispetto all’anno precedente hanno colpito più persone (1,6 punti
percentuali in più), hanno anche impedito al 18,2% di acquistare i
vestiti necessari (in rialzo di 1,3 punti percentuali). Ed è cresciuta
la percentuale di chi non è riuscito a pagare regolarmente le bollette,
arrivata all’11,9% (salita di 3,1 punti percentuali).
I soldi nel portafoglio per l’8,3% (in rialzo di 1 punto
percentuale) non sono neanche bastati per fare fronte alle spese di
trasporto. Perfino gli acquisti più basilari, come quelli per mangiare
e bere, hanno messo in difficoltà le famiglie italiane: il 5,7% di
queste non ha potuto contare su un reddito sufficiente per muoversi
senza problemi tra gli scaffali dei supermercati. Anche gli esborsi per
la salute non sono per tutti i portafogli, le spese mediche hanno
costituito un lusso per l’11,2%.
Il disagio non colpisce allo stesso modo tutto il Paese: più si
scende lungo lo Stivale e più figli si hanno a carico maggiore sarà
l’affanno. Infatti, rispetto alla media nazionale che vede in
difficoltà meno di un quinto delle famiglie (17%), il livello si alza e
arriva a toccare il 25,6% nel Mezzogiorno e il 30,7% dei nuclei con più
di tre figli. La Regione che ha sofferto di più nel 2008 è stata la
Sicilia, nell’Isola oltre il 30% delle persone arriva con molta
difficoltà a fine mese e una famiglia su 10 non ha avuto abbastanza
soldi per comprare da mangiare e da bere e più di una su quattro ha
evitato di accendere i riscaldamenti per risparmiare.
Altro capo d’Italia e la situazione cambia completamente: in Valle
d’Aosta la quarta settimana è stato un problema solo per il 6,8% delle
famiglie e al supermercato hanno fatto economie solo il 2,6%. Ma
l’unica Regione del Paese che nonostante la crisi ha visto migliorare
le condizioni di vita dei suoi abitanti è il Molise. In questo angolo
di Centro Sud il 2008 ha portato una boccata d’ossigeno: rispetto
all’anno precedente le famiglie che raggiungevano la fine mese con
l’acqua alla gola si sono ridotte di quasi 7 punti percentuali, dal
17,6% all’11,9% e si è quasi dimezzata la percentuale di coloro che
hanno passato l’inverno al freddo, dal 11,5% al 6,4%. Non è andata male
neanche nelle Marche, la Regione ha resistito alla recessione, rispetto
al 2007 non è aumentata la percentuale di chi suda per chiudere la
quarta settimana.