Il caso «Voglio pagare ma non posso»
Tra tanti pagatori che cercano di
sfuggire, ce n’è uno, il signor Francesco Fassari, che chiede
disperatamente di mettersi in regola con le tasse ma non può farlo.
Poco più di un anno fa il signor Fassari ha cambiato casa. Ha
immediatamente scritto agli uffici competenti segnalando la nuova
residenza e chiedendo di pagare la tassa sui rifiuti. In tempi stretti
ha ottenuto risposta con la quale gli è stato chiesto di spedire le
piante catastali della nuova casa per poter creare la nuova posizione
erariale. Sembrava tutto, incredibilmente, risolto in maniera rapida e
senza problemi. E invece il problema era dietro l’angolo. Al nuovo
indirizzo del signor Francesco l’Equitalia ha regolarmante inviato i
bollettini di pagamento, solo che erano riferiti alla precedente
abitazione. Con pazienza il signor Francesco ha scritto nuovamente,
questa volta coinvolgendo anche il sindaco Iervolino: «Non posso pagare
per la casa di un altro, vorrei pagare per la mia, mettetemi in
condizioni di farlo». Per adesso non sono arrivate risposte.