Il Comune non paga l’affitto, sfrattati i dipendenti
“Assurdo che il Comune non paghi l’affitto e metta in mezzo ad una strada i suo funzionari. Possibile che non ci siano soldi per mantenere gli uffici? E’ davvero vergognoso. Adesso a Napoli non solo non si garantisce l’occupazione ma nemmeno il luogo di lavoro. Invece di investire soldi in super-stipendi ed in manifestazioni che se pur belle e utili risultano del tutto superficiali nella particolare fase di criticità che stanno attraversando le casse comunali. Palazzo San Giacomo dovrebbe ridimensionare le spese e gestirle in maniera più equilibrata. Il Comune, adesso, deve sanare al più presto i conti in rosso perché le figuracce e i disagi che provoca sono davvero troppi! Ancora una volta il Governo cittadino calpesta i diritti dei lavoratori”. E’ quanto ha affermato il presidente dell’associazione NoiConsumatori.it. l’avvocato Angelo Pisani, riguardo allo sfratto dei dipendenti comunali – nello specifico i dipendenti dell’ufficio sindacale, dell’ufficio formazione e ad alcuni consiglieri del Pd (ex Margherita) – dagli uffici comunali. Sono mesi, infatti, che l’Ente locale non paga l’affitto degli studi. In particolare il provvedimento esecutivo è stato applicato agli uffici di via Cervantes 55, nell’edificio di proprietà della Icesnei per intenderci.
Per ora la Icesnei accetta una proroga per trenta giorni, ma detta le sue condizioni: “Se questa volta l’amministrazione comunale non paga tutti gli arretrati, tra un mese esatto, il proprietario si presenta con i camion e libera tutti i locali da qualsiasi suppellettile”.
