Il danno esistenziale non esiste come figura autonoma
La Cassazione abbatte i risarcimenti civili facendo tirare un grosso respiro di sollievo alle assicurazioni, le più preoccupate di dover pagare tanti tipi di danno. Infatti quello esistenziale non esiste come figura autonoma e quindi tutte le voci di danno morale, alla vita familiare, alla sessualità e in genere ai diritti costituzionalmente garantiti, rientreranno in quello non patrimoniale.
Il danno esistenziale non ha dignità di autonoma sottocategoria del danno non patrimoniale, soprattutto quale mera lesione di un preteso diritto alla felicità
È questa la decisione con la quale le Sezioni unite civili spazzano via una categoria di danno che per diciotto anni ha visto controversi orientamenti. Restano tutelati i danni alla vita di relazione che ledono diritti costituzionalmente garantiti