IL FISSO VA IN SOFFITTA Boom dei cellulari, in Italia dal 2003 +58%
Gli italiani adorano il telefonino, tanto da averne uno e mezzo a
testa; i tedeschi non restano indifferenti al fascino del vecchio
apparecchio di casa, a disposizione di 64 persone su cento; i canadesi,
nonostante le difficoltà di comunicazione derivanti dall’immenso
territorio, sono ancora restii all’abbandonarsi alla telefonia mobile,
disponendo di appena sei cellulari ogni dieci persone.Ogni
paese del G7, secondo il ricco rapporto statistico 2008 appena diffuso
dall’Autorità inglese di settore (Ofcom) ha dunque scelto una propria
strada nelle telecomunicazioni, che forse ha più a che fare con
l’indole del popolazione che con altre considerazioni.
Stando ai dati dell’Ofcom, in Italia circolano 155,77 sim card ogni
cento persone: nel 2003 se ne registravano meno di cento, per la
precisione 97,66. La crescita in cinque anni è stata dunque pari al
58,11%. Il percorso della telefonia fissa, nello stesso periodo, è
stato opposto: in cinque anni c’è stata una flessione dell’11,51%, che
ha portato il numero di telefoni da 51,63 a 40,11 ogni cento persone.
Un andamento che
si riflette ovviamente sul tempo trascorso all’apparecchio: nel 2003 i
miliardi di minuti passati al telefono di casa erano 102, contro i
nemmeno 80 del 2008. Viceversa, parlando al telefonino se ne sono
andati nel 2008 97 miliardi di minuti, contro i 52 miliardi del 2003.
La dipendenza dal cellulare non è una malattia solo italiana: i
tedeschi ci tallonano con 129,35 telefonini ogni cento persone e gli
inglesi sono subito dietro, con 125,99. Nei due Paesi, tuttavia, la
flessione della telefonia fissa non è stata così pesante come da noi.
Nel Regno Unito il calo è del 3,85% a 54,23 apparecchi su cento, mentre
in Germania il decremento è davvero insignificante e pari all’1,77%:
sono infatti ancora 64,17 su cento i tedeschi che non rinunciano al
vecchio doppino.
In Francia, invece, il telefono di casa ha perso molte posizioni
(-13,49% a 40,90), ma quello mobile ha registrato un aumento
decisamente contenuto: +23% a 90,19 ogni cento. Un andamento simile è
quello del Giappone, dove il mobile è cresciuto del 20% a 83, mentre il
fisso è arretrato del 9% a 46. Negli Stati Uniti si registra comunque
la flessione più sostenuta per quanto riguarda la telefonia fissa, con
un arretramento del 13,51% e la quota scesa sotto il 50, mentre quella
mobile è aumentata del 36% a 89,60 telefonini ogni cento
persone. Il Canada, infine, è il Paese decisamente più restio nei
confronti dei cellulari: se ne contano appena 65 ogni 100 persone
(+23%), mentre il telefono fisso resiste con un calo appena del 2% a 58.