Il lavoratore può consegnare il 730 anche via internet
Rimborso dell’imposta sugli straordinari 2008 e 2009, presentazione telematica del 730 al proprio sostituto d’imposta e trasmissione dei modelli 730-4. Sono queste le principali novità contenute nella circolare 14/E dell’agenzia delle Entrate sull’assistenza fiscale.
A proposito della comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai modelli 730-4, le Entrate confermano che il modello approvato il 25 febbraio deve essere trasmesso entro il 31 marzo anche dai sostituti che negli anni scorsi hanno già partecipato al flusso telematico. I contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale diretta devono consegnare al proprio sostituto d’imposta, entro il 30 aprile, il 730 già compilato e sottoscritto, insieme con la busta chiusa contenente la scelta della destinazione dell’8 e del 5 per mille (modello 730-1). Nella circolare 14/E è precisato che le dichiarazioni possono essere trasmesse anche in formato elettronico, purché il sostituto abbia provveduto all’istituzione di un sito internet dedicato e abbia fornito i dipendenti di utenza e password personali, ferma restando la consegna su carta della busta con il 730-1. Con lo stesso procedimento i sostituti possono consegnare ai dipendenti, entro il 31 maggio, la copia della dichiarazione elaborata e il prospetto di liquidazione (730-3). In questo caso, oltre a essere in possesso dei codici personali, i sostituiti devono essere avvisati della disponibilità della dichiarazione elaborata sul sito dedicato, devono poter stampare il modello e ricevere apposita informazione circa la necessità di stampare e sottoscrivere la dichiarazione e conservarla.
Per quanto riguarda la richiesta, attraverso il 730/2011, di rimborso delle maggiori imposte relative a somme erogate nel 2008 e/o nel 2009 a titolo di incremento della produttività, assoggettabili a imposta sostitutiva e sottoposte invece a tassazione ordinaria, le Entrate precisano che è necessario essere in possesso di un Cud 2011 che attesti la corresponsione di somme erogate a tale titolo. Chi presta assistenza fiscale, inoltre, riveste un ruolo fondamentale, dovendo ricalcolare per gli anni in questione il reddito di lavoro dipendente, le detrazioni legate al reddito complessivo e l’importo da rimborsare. Si tratta, in sostanza, di eseguire una nuova liquidazione per ognuna delle annualità pregresse. I Caf e i professionisti abilitati possono chiedere un compenso anche ai contribuenti che, pur avendo presentato il 730 debitamente e correttamente compilato, richiedono attraverso la compilazione del quadro F, rigo 13, del 730, il rimborso delle maggiori imposte sugli straordinari. In caso di assistenza fiscale diretta, infine, la richiesta di rimborso può essere effettuata solo se lo stesso sostituto ha fornito l’assistenza fiscale per l’anno o gli anni cui si riferiscono le somme erogate per incremento della produttività, o se per gli stessi anni il dipendente non ha presentato la dichiarazione dei redditi, perché esonerato, e ha un solo Cud rilasciato dallo stesso sostituto.