Il maltempo flagella Napoli e la Campania. Vento e mareggiate. Crolla impalcatura
Due motovedette della Capitaneria di porto di Napoli sono impegnate a porre in salvo una imbarcazione a vela in evidente difficoltà al largo di Nisida. Si tratta di una barca a vela di 15 metri in stato di avaria dei motori, con a bordo 9 persone tutte, secondo le prime notizie riferite dalla Capitaneria, di nazionalità straniera. Le difficoltà dell’intervento sono dovute al forte vento, forza 7 e a un mare forza 5.
Sospesi tutti i collegamenti con le isole. Sono stati sospesi tutti i collegamenti marittimi con le isole di Ischia e Procida con Napoli e viceversa a causa delle pessime condizioni meteo marine e per una tempesta che è in corso nel Golfo di Napoli. Col passare delle ore e col peggioramento del tempo si sono fermati prima gli aliscafi e poi i traghetti. La Caremar, che doveva effettuare la corsa per Napoli alle 13,50, ha appena comunicato alla Guardia Costiera che la corsa è sospesa. Per la Guardia Costiera le condizioni meteo marine sono in peggioramento, soprattutto per la giornata di domani.
Albero crolla a Fuorigrotta. Il crollo di un albero in via Cinthia nella zona di Fuorigrotta e di un’impalcatura, in via San Rocco, per fortuna senza conseguenze, sono i primi effetti del maltempo, con una vera e propria tempesta che per alcuni minuti si è abbattuta su Napoli. Vento forte e mareggiate, numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, in città e in provincia.
In provincia. Un albero di media grandezza è crollato questa mattina in via Pittore a San Giorgio a Cremano a causa del maltempo finendo su un’auto in sosta. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia municipale per la rimozione. A Portici al secondo viale Camaggio alcuni calcinacci sono caduti da un edificio finendo sulla sede stradale.
Tromba d’aria a Camerota. Tragedia sfiorata la notte scorsa a Camerota, nel Cilento, a causa del maltempo. Una tromba d’aria, abbattutasi sul centro della costa cilentana, ha infatti sradicato il tetto di un deposito dismesso, scaraventando le lamiere di copertura e numerose travi su alcune abitazioni adiacenti. Tre di esse sono rimaste danneggiate, mentre le famiglie che occupavano altre due abitazioni sono rimaste bloccate all’interno a causa dei detriti che sbarravano l’ ingresso. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e del personale della Protezione civile del Comune che hanno lavorato tutta la notte prima di liberare le famiglie. Nessun ferito, ma tanta paura tra le decine di residenti che si sono riversate in strada. «La situazione è attualmente sotto controllo – ha commentato il responsabile della Protezione civile comunale Vincenzo Rubano – Nelle prossime ore potremo quantificare i danni causati dalla tromba d’aria. Grazie a Dio non ci sono feriti nè vittime».
Gravi danni nel Salernitano. Gravi i danni per le raffiche di vento a Sessa Cilento, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Ad essere colpita è stata soprattutto la frazione di Santa Lucia, dove le violentissime raffiche di vento hanno scoperchiato i tetti di alcune abitazioni private e mandato in frantumi vetri delle imposte. La furia del vento ha anche sradicato alcuni pali della luce con il seguente black out elettrico durato circa due ore.
Paura per gli automobilisti. Tanta paura anche per gli automobilisti che transitavano sulla strada Provinciale 116, sempre nel Comune di Sessa Cilento, a causa della caduta di numerosi alberi che hanno provocato il blocco della circolazione automobilistica. «Stiamo contando i danni – ha spiegato l’assessore alla Protezione Civile del Comune Giuseppe Della Greca – non ci sono feriti, ma abbiamo davvero temuto il peggio. Da questa notte sono all’opera gli uomini della protezione civile del Comune, quelli della Provincia e i vigili del Fuoco». Intanto, è in corso il sopralluogo del funzionari del Comune per stilare un primo bilancio dei danni,che sono particolarmente ingenti.