Il pagamento in misura ridotta può far rischiare al consumatore la ricezione di una cartella “pazza”

Il pagamento in misura ridotta può far rischiare al consumatore la ricezione di una cartella “pazza”.

Questa l’ultima vessazione da parte della Gerit s.p.a. a danno dei contribuenti.

Tutto ciò a causa di un “bug”  presente nel sistema informatico dell’area riscossioni che non riconosce i pagamenti in misura ridotta.

Ne consegue, pertanto, che il consumatore che, per evitare il costo delle spese di notifica del verbale di accertamento di violazione al codice della strada, decida di estinguere il proprio “debito” nei 15 giorni successivi all’elevazione della multa, potrebbe vedersi notificare prima il verbale di violazione e, dato il corretto mancato pagamento, la cartella esattoriale!!!!!!

Pare che siano almeno 15.000 le cartelle “pazze”  in arrivo.

La Gerit, da parte, sua non trova di meglio che consigliare ai cittadino romani di attendere la notifica del verbale di violazione, con ulteriore aggravio di spese….

Avv. Federica Malagesi (Fonte “Leggo”)