Il pizzo dei parcheggiatori abusivi a Napoli, blitz della Polizia dopo l’inchiesta de Le Iene. La polemica di NoiConsumatori

A seguito della puntata de Le Iene andata in onda ieri 13 aprile sul “pizzo” dei parcheggiatori abusivi questa mattina in piazza Arcangelo Scacchi si è verificato un blitz della Polizia che ha posto sotto sequestro l’intera area sorvegliata dagli abusivi e multato le vetture parcheggiate illegalmente sui marciapiedi. Sulla vicenda è intervenuto l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori, che ha affermato che ” Finora gli abitanti della zona sono stati vessati da prepotenti parcheggiatori abusivi che per quarant’anni hanno richiesto il pizzo sulla sosta delle auto imponendo addirittura tariffari giornalieri, settimanali e mensili”. ” Due cose risaltano agli occhi – continua Pisani – . Il comandante dei Vigili  Urbani Sementa ha dichiarato sui giornali poco tempo fa che se a Napoli ci sono i parcheggiatori abusivi è colpa dei cittadini che continuano a pagare. Ma come si evince dallo stesso servizio di Italia Uno il comandante, alla segnalazione di un abuso o di un’ingiustizia fatta dalla iena Matteo Viviani, si è addirittura negato senza interessarsi in primis al problema, tant’è vero che nel video è dimostrato che a distanza di mesi dall’intervento de Le Iene gli abusivi continuavano tranquillamente ad esercitare la loro attività illegale. Un’attività  che, oltre ad estorcere denaro ai cittadini,  permetteva senza alcuna autorizzazione l’occupazione dei marciapiedi, e cioè di suolo pubblico destinato al passaggio dei pedoni. A questo punto,  se nulla è stato fatto ad una segnalazione delle Iene, figuriamoci alla richiesta di intervento da parte di un comune cittadino! In secondo luogo ci appelliamo alle forze dell’ordine. Il blitz è stato effettuato solo all’indomani della trasmissione televisiva. Possibile che fino a ieri sera nessuno tra le forze dell’ordine si sia accorto di nulla? Possibile che i controlli sulla zona siano così scarsi da lasciare  indisturbata per ben quarant’anni una situazione del genere?”