Il Presidente Angelo Pisani chiede al sindaco di Napoli di correggere il punto 9 dell’ordinanza sindacale del 26/06/11 che viola le norme igienico-sanitarie
Non si può vietare ai cittadini l’uso di bicchieri monouso nel rispetto di esigenze personali ascrivibili a norme igienico-sanitarie come previsto anche dall’ Organizzazione Mondiale della Sanita’
Il presidente di NoiConsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani, contesta l’ordinanza sindacale sul divieto di utilizzo di contenitori monouso: “Inconcepibile ed impossibile vietare ai consumatori l’ utilizzo dei monouso e abrogare di fatto norme igienico-sanitarie annullando ogni diritto del cittadino di utilizzare per ragioni personali, igienico-sanitarie, il monouso. Per evitare un’altra emergenza rifiuti è necessario educare i cittadini alla differenziata e non negare loro i diritti ed il rispetto di norme basilari che sono servite a debellare tante malattie infettive.
L’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori.it, chiede al sindaco di Napoli Luigi De Magistris di rivedere ad horas e correggere il punto numero 9 dell’ordinanza sindacale del 26 giugno 2011 sulle “Disposizioni urgenti per ridurre le conseguenze dell’emergenza rifiuti” in merito al divieto degli esercizi pubblici di utilizzare contenitori monouso e bottiglie di plastica per la somministrazione di acqua e di altre bevande.
“Se pur vero che bisogna scongiurare un’altra emergenza rifiuti – afferma l’avvocato Angelo Pisani -, vietare ai cittadini l’utilizzo di contenitori monouso significa non dare loro la possibilità di bere in bar e locali seguendo le norme igienico-sanitarie. Si negano, dunque, regole basilari per la cura e la salute della propria persona. I napoletani devono essere educati alla differenziata per evitare un altro disastro spazzatura e non subire impedimenti sulle modalità corrette di consumo nei luoghi pubblici. E’ inconcepibile costringere i consumatori a bere un bicchiere d’acqua o un caffè al bar in contenitori di vetro in barba a tutte le regole igieniche e sanitarie. Chiediamo al sindaco De Magistris di rivedere e correggere immediatamente questo punto dell’ordinanza che di fatto viola da un lato i diritti dei consumatori in riferimento alle regole igieniche ma dall’altro danneggia anche i commercianti che già da mesi, proprio in prossimità dell’estate e quindi in previsione del maggior consumo di granite e bibite fredde, hanno speso inutilmente molto denaro per rifornire le loro attività con contenitori monouso rispettando le regole sanitarie. In caso contrario ricorreremo al TAR per la difesa di consumatori e commercianti e per la tutela dei loro diritti”.
smaltimento rifiuti non è facendo aprire i sacchetti della pattumiera ai cittadini e multandoli x un coriandolo di carta nell’umido o per l’eticatta di carta lasciata vicino alla bottiglia del vino che si educa alla differenziata. é SOLO UN MODO X FAR E CASSA!!!