Il Presidente delle Ferrovie dello Stato chiede scusa del disservizio
Le Ferrovie offrono un servizio inadeguato
ai pendolari: a riconoscerlo è lo stesso presidente delle Ferrovie
dello Stato, Innocenzo Cipolletta che chiede scusa ai chi tutti giorni
si sposta su rotaia.
«Per noi è qualcosa che fa male al cuore
offrire un servizio non adeguato ai cittadini e ai pendolari che non
hanno il servizio che dovrebbero avere». Riferendosi al servizio
universale che le Ferrovie dello Stato sono tenute a fornire,
Cipolletta ha detto che «stiamo trattando con le Regioni per contratti
più lunghi, di almeno sei anni, da scontare in banca per investire in
treni e carrozze». Il traguardo di un servizio efficiente per i
pendolari «è la nostra nuova frontiera».
Cippollettta ha detto
di mirare un’incentivazione del trasporto su rotaie che superi quello
su gomma anche attraverso un inasprimento del bollo e delle tariffe
autostradali per camion e tir. Cipolletta, ricordando come il trasporto
su rotaia è meno inquinante di quello su gomma, ha sottolineato come
«la politica principe è definire i costi esterni che il sistema su
strada produce in termini di inquinamento e congestione». Questi costi
andrebbero poi «trasferiti sulle tariffe autostradali e sul bollo» in
modo da produrre «un riequilibrio con noi che abbiamo sostenuto costi
per infrastrutture più sostenibili».
Cipolletta ha anche
illustrato alcune anticipazioni dei lavori dell’advisory board voluto
da Trenitalia sul tema della «liberalizzazione e competizione». In
Italia il trasporto merci su gomma è pari al 90,1% contro l’81,4% in
Francia e il 65,7% in Germania.