Il procedimento disciplinare a carico del medico deve essere affidato solo ad un superiore
Il procedimento disciplinare che deve subire un medico può essere affidato
solo a un superiore, ovvero il funzionario istruttore e il consulente
tecnico devono avere una qualifica superiore oppure devono aver
maturato un’anzianità di servizio maggiore. A questa conclusione è giunto il Consiglio di Stato con la decisione n. 7246 del 19 novembre 2009,
con cui ha respinto il ricorso di una Asl che nell’effettuare la nomina per un
procedimento disciplinare a carico di un primario, ne aveva scelto un altro più giovane. La decisione è stata spiegata nei seguenti termini: “in caso di
procedimento disciplinare a carico di un funzionario pubblico, il
funzionario istruttore e il consulente tecnico, eventualmente nominati,
devono essere scelti fra dipendenti aventi una qualifica superiore a
quella dell’inquisito. Unica deroga a tale principio si può avere nel
caso in cui la scelta ricada su un impiegato con qualifica uguale a
quella dell’inquisito ma di anzianità superiore, nei casi eccezionali
in cui manchino funzionari aventi qualifica superiore . Tale scelta
riposa sull’esigenza di assicurare alle parti l’apporto di un soggetto
munito di bagaglio professionale ed esperienze lavorative adeguate alla
delicatezza degli accertamenti richiesti in sede di procedimento
disciplinare”.