Il sindaco: a Chiaiano sì ai rimborsi della Tarsu
Il sindaco scrive agli abitanti di Chiaiano per comunicare a tutti la
tanto attesa buona notizia: il Comune riconoscerà ai residenti il
rimborso del 50% della Tarsu, la tassa sui rifiuti solidi urbani, per
l’anno in corso. La missiva, che sta arrivando in questi giorni alle
famiglie del quartiere che ospita la discarica, è firmata direttamente
da Rosa Russo Iervolino: «Una legge nazionale del 2007, la cui
applicazione era stata differita dal precedente governo, ha deciso che
per la regione Campania (e non per tutte le altre) il costo del
servizio di rimozione e smaltimento dei rifiuti vada obbligatoriamente
e interamente coperto con gli introiti della Tarsu – si legge nella
lettera – L’attuale governo ha ritenuto di dare applicazione alla legge
a partire da quest’anno ed è per questo che il consiglio comunale di
Napoli ha dovuto deliberare un aumento della tassa». Ma per Chiaiano è
stata comunque prevista una misura compensativa: «L’amministrazione –
scrive la Iervolino, che ne approfitta per formulare alle famiglie gli
auguri per un sereno 2010 – ha inteso dare al quartiere un segno
tangibile della riconoscenza dell’intera città per la fattiva e
concreta collaborazione nella gestione dell’emergenza rifiuti».
Peraltro, insiste il sindaco, Chiaiano – grazie al sistema «porta a
porta» – sta contribuendo all’incremento delle percentuali di raccolta
differenziata «che in poco più di un anno è quasi raddoppiata
attestandosi ad oltre il 20%. È un risultato molto positivo che ci
rende orgogliosi e ci incoraggia a proseguire nel lavoro avviato per
sfatare, con i fatti, l’immagine negativa che troppo spesso giornali e
televisioni danno della nostra città». Via libera, dunque, ai rimborsi
del 50% dell’importo dovuto: il buono-contributo potrà essere
presentato presso gli sportelli di Equitalia Polis di via Napoli 40,
corso Meridionale 52, via San Gennaro al Vomero 12 e viale Kennedy
7-15. La misura compensativa sarà valida esclusivamente a saldo del
tributo Tarsu dovuto per il 2009 e a patto che il contribuente sia in
regola con i pagamenti del 2007 e del 2008.