Il Sindaco lancia un appello sanitario per la situazione rifiuti
L’impossibilità di conferimento presso la discarica di Terzigno ha infatti impedito di smaltire notevoli quantità di rifiuti che ora giacciono lungo le strade della città. Tale quantità è giunta oggi a 520 tonnellate alle quali vanno aggiunte le 600 tonnellate contenute in 80 compattatori carichi di rifiuti che non hanno potuto essere conferiti.
Si tratta di un grave rischio igienico e sanitario e di un pericolo per l’ordine pubblico che richiedono l’immediato intervento delle autorità nazionali e locali.
Il Sindaco ha tra l’altro chiesto al Prefetto di Napoli un incontro urgente con i Presidenti della Giunta regionale e provinciale e ha invitato il Presidente della Giunta Regionale a voler offrire ogni utile contributo per superare l’attuale fase di difficoltà nell’ambito dei poteri a lui conferiti dalla legge.
L’assessore Nasti, intanto afferma, dopo i dati comunicati ieri da Legambiente sulla qualita’ambientale che vede Napoli ultima tra le grandi città italiane, << Voglio fare tesoro di questi numeri >>.
A questo punto ci chiediamo:
Perchè non ha lanciato l’allarme prima che la crisi esplodesse nuovamente?
Perchè il Comune ha fallito completamente nella raccolta differenziata, ignorando i progetti delle associazioni civiche?
Perchè lei e l’assessore Nasti hanno ignorato per anni le proposte per migliorare la situazione dell’aria , proposte presentate dai cittadini al punto di rifiutare il confronto su questi temi con le associazioni civiche?
Perchè l’amministrazione comunale ha ignorato la manifestazione di proposta e protesta organizzata a Settembre da varie associazioni sul tema dell’aria?
Tutte queste domande portano a due strade: dimissioni e gravi responsabilità per i nostri rappresentanti istituzionali che portano al reato di disastro ambientale.
L’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori commenta: <<Resta purtroppo l’assoluta inefficacia di quei cittadini e di quelle associazioni, come NoiConsumatori, che cercano di reagire ma che non hanno alcun punto di riferimento>>.