“Il telefonino di notte fa male”. A rischio il cuore dei giovani
Disturbi del sonno, apparato circolatorio “invecchiato” precocemente, malattie cardiovascolari, arteriosclerosi dilagante. Entro il 2030 le percentuali di morti e malati per queste patologie saranno sempre più alte. Il motivo? L’uso dei cellulari di notte. Gli esperti parlano di una preoccupante esplosione di questi disturbi tra gli adolescenti che utilizzano le tecnologie di comunicazione mobile a tarda notte. Con l’espansione dei telefoni mobili nei mercati emergenti (in Africa assistiamo a tassi di crescita molto rapidi), inoltre, il problema potrebbe presto interessare anche i Paesi in via di sviluppo…
I dati sono contenuti nel rapporto The Heart of the Matter, sviluppato dall’Intelligence Unit del settimanale britannico The Economist. Un rapporto promosso da AstraZeneca molto denso di dati e tabelle. L’eccessivo utilizzo si affianca così alle già note cause di questa patologia, quali il fumo, l’alimentazione e l’inquinamento. Si stima che entro il 2030 i quarantenni di domani avranno un “invecchiamento” sanguigno pari a quello dei settantenni di oggi. Il trend delle morti globali per MCV è in aumento soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, questo perché hanno meno accesso alle cure e alla prevenzione. Ed è proprio sulla prevenzione che si deve puntare in quanto può realmente rappresentare una diminuzione di questo grave problema.
Fonte: www.affaritaliani.it